Le 'pantere grige' dell'Auser scendono in piazza per difendere la loro sede

Le 'pantere grige' dell'Auser scendono in piazza per difendere la loro sede

attualita
Typography

Sono un centinaio e malgrado il vento fastidioso, incappottati e ben coperti scendono in piazza per difendere quel pochissimo che hanno: una sede che per loro è la vita. Colà si recano per trovare gli amici, per chiaccherare del più e del meno, per non intristirsi nella solitudine, per ballare, organizzare gite e scampagnate per fare vera attività culturale.

Sono gli anziani dell'Auser, l'associazione che assieme e come tutte le altre realtà associative di Bagheria, dalla Pro handicap alla Caritas, hanno ricevuto l'intimazione di sloggiare dalla sede che occupano ed il cui canone di locazione viene pagato del Comune.

Ci parlano del loro stare assieme queste persone, dei convegni organizzati sui bagheresi illustri, Ducato, Guttuso, Buttitta, Tornatore, personaggi che tanti di loro hanno conosciuto e frequentato, e legati al progetto un pò pomposamente chiamato Bagheria "Caput mundi".

Delle feste da ballo, delle gite, delle interminabili partite a scopone o a tressette con le quali riempiono le giornate. Del loro stare assieme parlando di politica e di varia umanità.

Adesso anche la loro sede è caduta sotto la mannaia della spending revuew

La crisi sta travolgendo tutte le realtà culturali e associative, che assorbono risorse modeste, solo 18.000 euro l'anno l'affitto della sede: ed è uno dei partecipanti alla manifestazione a dire come stanno le cose, in maniera colorita ma vera.

"ma picchi sti riciottumila euro , un ci levanu e cunsigghieri ?

Questo è il vero nodo, caro sindaco Lo Meo: hic Rodus, hic salta.

Si taglia su tutto e su tutti, ma l'unica trincea che inglorosiamente resiste è quella delle indennità e dei rimborsi ai consiglieri che continuano a comportarsi come se la crisi non esistesse.