Gabriella Giammanco: assurdo inserire su redditometro spese per mantenimento animali domestici

Gabriella Giammanco: assurdo inserire su redditometro spese per mantenimento animali domestici

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A proposito della proposta governativa che tende a introdurre all'interno del redditometro (e cioè le voci di spssa che fanno desumere e preesumere il reddito) le spese veterinarie per canie e gatti l'on. Gabriella Giammanco ha presentato una interpellanza urgente e rilasciato una dichiarazione che vi riportiamo.

"E' assurdo inserire all'interno del nuovo redditometro le spese veterinarie per cani e gatti; per questo ho presentato al Governo un'interpellanza urgente, sostenuta da oltre trenta colleghi, con la quale chiedo di eliminare queste spese dall'elenco degli indicatori di reddito. Al contrario, si dovrebbero introdurre delle agevolazioni fiscali per i pensionati e le famiglie con basso reddito che affrontano questo genere di spese" dichiara Gabriella Giammanco, deputata del Popolo della Liberta'.

"Tenere un cane o un gatto non puo' diventare certo roba da ricchi e creare le condizioni perche' questo accada e' fuori dal mondo. Pensare che il mantenimento di un animale domestico possa essere un indicatore di reddito e' vergognoso" continua Giammanco.

"Un provvedimento simile sarebbe ingiustamente punitivo nei confronti di tutte le persone, soprattutto anziani, che pur avendo un reddito molto basso convivono con un piccolo animale per non sentire la solitudine. Non solo, scoraggerebbe tante famiglie, che contribuiscono a combattere la piaga del randagismo con grande sollievo per le casse degli enti locali, ad adottare un cane in canile. Inoltre, contribuirebbe ad aumentare gli abbandoni di animali da parte di chi versa in condizioni economiche disagiate e che certo non puo' permettersi una simile beffa da parte del Governo" conclude Giammanco.