Tra 14.ma e 'raffreddamento': ma si può continuare così? - di Noi cittadini

Tra 14.ma e 'raffreddamento': ma si può continuare così? - di Noi cittadini

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“Vogliamo la 14esima!”. Senza la quale, si “auto-matura” il “raffreddamento” dei cosiddetti operatori ecologi del Coinres, col risultato che i rifiuti “arredano” gli spazi pubblici per più tempo con grande delizia di tutti, e forse con la speranza che si possa inserire tale arredo tra le attrazioni turistiche del comprensorio. 

D’altronde, bisogna pur bilanciare la “grazia” ricevuta di avere un siffatto meraviglioso territorio che, insieme al clima, sembrerebbe anticipare un po’ il Paradiso. E come si bilancia tale grazia?  Con noi bagheresi attraverso le ben note azioni quotidiane di ….

Torniamo alla 14esima, che i coinresiani legano alla raccolta “raffreddata” di questi mesi, per porre una domanda :
E

gregi 153 lavoratori, mentre aspettate da “raffreddati” la 14esima, state percependo lo stipendio di questi mesi, durante i quali per il “raffreddamento”- pare- state lavorando di meno, in forma ridotta, o lo state percependo per intero ?

Pur convenendo sul diritto di percepire la 14esima, seppure in un contesto che, a dir poco, fa rizzare i capelli in testa, per via dei contratti ( ci sono o non ci sono?) e di quanto altro la stessa Corte dei Conti ha evidenziato nella sua recente relazione, non vi pare che comunque dovreste lavorare regolarmente, in attesa di ricevere quanto dovrebbe spettarvi, adottando azioni diverse dal “raffreddamento” e di certo, entro un quadro legale che pare sia oggetto di lavoro dei commissari?

Anche voi come cittadini, accanto a noi concittadini bagheresi, vi meravigliate, certamente, di come sia possibile che le autorità competenti, a vario livello e ordine, permettano questo stato di cose. Siamo certi che anche voi, come cittadini, vi meravigliate che nessuno solleciti le Forze dell’Ordine per far sì che voi come operatori coinresiani lavoriate.

Noi siamo certi di questa vostra e nostra consapevolezza e soprattutto sbalordimento, per il fatto che cose del genere possano accadere: lavoratori che aspettano un arretrato e però non lavorano, al presente, pur percependo lo stipendio per intero!

Egregi rappresentanti sindacali coinresiani, fareste la cortesia di darci qualche risposta? Non è oltremodo singolare che solo i coinresiani afferenti Bagheria (non tutti i 153 ma solo una 30ina!) tendono ad “agitarsi” rallentando l’attività lavorativa?

Egregi Commissari del Coinres si può continuare così?

Egregie autorità competenti, tutte (locali, provinciali, regionali), a qualsiasi livello, ordine e tipologia, inclusi il corpo della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, potremmo, come cittadini, avere un qualche segnale di “presenza” significativa a riguardo?

I soldi con cui si pagano questi signori coinresiani sono dei marziani o sono i nostri?

Non sarebbe il caso che, oltre ai posteggiatori abusivi, ai venditori ambulanti, agli abusivi nei terreni agricoli nelle periferie del territorio, ai gestori (in particolare privati) di lidi non in regola e quanto altro giustamente dover far fronte per il rispetto della legalità, si facessero delle verifiche puntuali riguardo alla situazione in oggetto, con azioni immediate, anzi immediati-ssime di contrasto (viste le ricadute di igiene e salubrità dei luoghi) secondo quanto previsto dalle norme?

Egregi 153 lavoratori coinresiani in capo a Bagheria, per l’anno in corso 2012 su 9,5 mln di euro (3 mln in meno dei precedenti12,5, grazie in particolare al Sindaco) sono previsti in capo a noi bagheresi ben 5.450.000,00 euro per gli stipendi (in media 35.620 euro per ognuno di voi) con una incidenza maggiore del 57%, mentre sarebbe sufficiente la metà di tale somma per un vero e completo servizio che non è quello attuale di sola raccolta.

Non è allora il caso che, invece di “raffreddarvi”, vi “riscaldiate” per fare (tutti e 153!) ogni giorno un lavoro come si deve, fra l’altro, in un forte periodo di crisi che costringe, proprio per il lavoro che non c’è, all’emigrazione i giovani di tante famiglie bagheresi?

Non si può tirare troppo la corda. Prima o poi si spezza, e quando si spezza, le sferzate conseguenti possono, anzi fanno male, molto male.

Restiamo, come sempre, in fiduciosa attesa di riscontri non palliativi da parte dei protagonisti della questione (solo il Sindaco non basta). Attesa che, in verità, si mantiene da parecchi anni, tanto che la corda è veramente al limite di rottura.

Il grazie del preventivato risparmio di ben 3 mln di euro per il corrente anno, non può che andare oggettivamente e al momento al Sindaco; e, non anche ai Consiglieri, atteso che, per quello che appare, questi ultimi nulla hanno mai articolato circa la questione rifiuti, nemmeno in riferimento alla costituzione della Commissione consiliare sui rifiuti.

Consiglieri tutti, siete lì a difendere gli interessi dei concittadini bagheresi ? Come?
Che altro dire ?

Noi Cittadini