La storia del cane Nerone ci dice molto sulla natura umana

La storia del cane Nerone ci dice molto sulla natura umana

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E' una storia a lieto fine quella che vogliamo raccontarvi oggi. 

Una storia che vede protagonisti l'uomo e il cane, una storia che mostra le diverse sfaccettature della natura umana.

Qualche giorno fa, una macchina, ha investito "Nerone", il cane nero che già da qualche anno, sin da cucciolo, vive in libertà nel corso Umberto a Bagheria. Nerone, una presenza estremamente familiare del corso Umberto, conosciuto da tutti, è riuscito a conquistare la simpatia dei frequentatori dello stratonello grazie al suo carattere socievole e alla sua indole mite sia con gli uomini che con gli altri cani. 

Il conducente dell'autovettura che lo ha investito, vigliaccamente, pur resosi conto di aver urtato qualcosa di "vivo", non ha nemmeno minimamente accennato a fermarsi, per sincerarsi su cosa fosse successo.

Per fortuna, in prossimità del luogo dell'incidente, si trovava una pattuglia della Polizia Municipale e anche dei cittadini che sono subito accorsi sul luogo del fatto. Unanimamente è stato deciso di chiamare i volontari dell'Asva, l'Associazione volontari animalisti di Bagheria, che sono giunti sul posto con il veterinario.

altLa situazione di salute del cane è apparsa sin da subito seria ma non disperata e determinanti sono stati i soccorsi tempestivi. Nerone presentava una copiosa emorragia e alcune contusioni conseguenze del colpo subito. Dopo i primi soccorsi, il cane è stato accompagnato al ricovero dell'Asva, dove gli sono state prestate tutte le cure e le attenzioni del caso. Adesso trascorso qualche giorno dall'incidente, le sue condizioni di salute sono sensibilmente migliorate, e dopo aver recuperato completamente le forze il cane sarà rimesso in libertà in perfetta forma tra pochi giorni.

Sarà un piacere per tutti veder tornare Nerone a bighellonare tra le boutique del corso e fare lo slalom tra i passanti con l'aplomb che da sempre lo contraddistingue. E già in molti, non vedendolo più in giro, preoccupati si chiedevano quale fosse stata la sua sorte. 

Pensando a coloro che lo hanno soccorso, a cui va il plauso di tutti gli amanti degli animali, non possiamo non riflettere sul fatto che per essere persone migliori basta veramente poco.

Mentre pensando all'individuo che lo ha investito e che non si è fermato, viene da chiedersi ... chi è l'uomo e chi la bestia? ...

nella foto di copertina: Nerone ristabilito, foto in basso: il cane dopo l'incidente.

                                                         

                                                                                                                            Lorenzo Gargano