Onda Libera: bloccare la proposta di affidamento ai privati del mercato ittico di Porticello

Onda Libera: bloccare la proposta di affidamento ai privati del mercato ittico di Porticello

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E' stata rinviata a questa sera (24/04/2012 ore 19,30) la seduta del Consiglio Comunale richiesta dal Sindaco di S. Flavia al fine di deliberare l'avvio del procedimento di concessione a privati del mercato ittico. La Lista Onda Libera ribadisce la sua convinta contrarietà a che venga trattato questo tema. E' davvero preoccupante che un Sindaco forzi la presentazione della proposta, andando contro il parere tecnico del funzionario responsabile e il parere dello stesso Segretario Comunale. Ed é anche preoccupante che tutto ciò avvenga durante la campagna elettorale, quando possono essere assunte solo deliberazioni urgenti e improrogabili; tali non perché lo pensa il Sindaco ma per ragioni oggettive.

Sono note a tutti le condizioni di forte disagio in cui versa il settore della pesca, e le cause sono diverse. Innanzitutto, la difficoltà a recepire i regolamenti comunitari e la restrizione delle possibilità di utilizzo delle licenze. In secondo luogo, il malfunzionamento del mercato ittico che non svolge il ruolo di luogo utile di incontro tra domanda e offerta; in questi ultimi 5 anni nulla é stato fatto per affrontare il problema, e risolvere le carenze sanitarie e le situazioni di non regolarità delle transazioni. Tanto che solo adesso (in occasione della compagna elettorale) il Sindaco sforna proposte, che non aveva pensato di esitare negli anni precedenti.

Rispetto all'idea di affidare la gestione del mercato ai privati, si tratta di una ipotesi meritevole di approfondimento. Quello che appare invece inammissibile é il fatto che la proposta venga sottoposta al Consiglio Comunale durante il periodo in cui la legge vieta l'adozione di atti che non siano urgenti e improrogabili; e la proposta in questione non lo é, perché – anche se adottata – non é in grado il giorno dopo di risolvere gli impellenti problemi attuali. Stupisce anche il contenuto ambiguo: da un lato, stabilisce che si procederà con gara pubblica all'affidamento della gestione; dall'altro, fa riferimento alla creazione di un consorzio che non ha in realtà alcuna garanzia di affidamento della gestione, dato che si utilizzerà la gara pubblica.

E' dunque un atteggiamento contraddittorio quello del Sindaco Napoli: non vorremmo che sia uno specchietto per le allodole ad uso elettorale. Non vorremmo che si faccia tutto questo per “far credere” qualcosa che domani (leggasi: dopo le elezioni) non potrà essere attuato. Anche perché non é stato messo in atto alcuno degli adempimenti prescritti dalla legge (verifica preventiva della realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, adozione di una delibera quadro sulla opportunità dell'affidamento, parere obbligatorio dell'Antitrust, definizione degli obblighi di servizio pubblico). Passaggi tutti saltati di netto, e ci si domanda perché. Se una cosa si vuole, la si prepara bene. 

Ci sembra allora più produttivo procedere in modo diverso.
Affidare il mercato ad una società privata senza avere detto prima quali saranno gli obblighi di servizio pubblico sulla gestione, significa rilasciare una delega in bianco, senza alcuna garanzia di tutela dei pescatori e dei commercianti. Che vengano pertanto stabiliti prima questi obblighi, fissando per esempio la regola per cui dovrà essere privilegiato il prodotto locale e garantita la effettiva libertà di concorrenza per tutti. Nonché stabilendo le modalità di assegnazione dei posteggi.

Rinunciare ad affrontare il problema di coloro che sono “abusivi” é sbagliato, così come é sbagliato affrontare di petto la questione con atteggiamento meramente sanzionatorio. Il Comune deve assumersi la responsabilità di supportare gli operatori economici per la loro regolarizzazione, mettendo a disposizione le competenze e le informazioni necessarie per farlo. 

Invece di valutare l'idea di un affidamento a privati della gestione, perché non pianificare da subito l'utilizzo del project financing per la costruzione e gestione del nuovo mercato ittico (per come previsto dal piano regolatore del porto) ? Il Comune realizzerebbe a costo zero la nuova struttura, raggiungendo due obiettivi: un mercato ittico più funzionale e una gestione affidata al privato per un periodo più lungo che consentirebbe migliori investimenti sulla struttura.
Queste sono le idee della Lista Onda Libera e del candidato Sindaco Giusi Gerratana; su questo intendiamo confrontarci; ma sempre per provare a raggiungere le soluzioni più corrette, più chiare e più utili nell'interesse collettivo del funzionamento del mercato e della tutela dei produttori e dei consumatori.

E' quindi necessario – nell'interesse di tutti gli operatori della pesca, dei consumatori e dello stesso Comune - che ci si confronti su questi temi subito dopo l'esito elettorale, al fine di avviare un percorso legittimo, condiviso e non stumentalizzabile; é sbagliato porre adesso in modo frettoloso e superficiale la questione, con il rischio di illudere un'altra volta pescatori e commercianti.

Per questo la Lista Onda Libera chiede ai cittadini di partecipare questa sera alla seduta del Consiglio Comunale, e alle forze di opposizione di essere presenti al fine di impedire che la delibera venga adottata. E' essenziale che ogni consigliere si assuma le proprie responsabilità: la Lista Onda Libera considererà grave un atteggiamento di astensione funzionale a consentire l'adozione della delibera da parte della maggioranza.

Il Responsabile Rapporti con la Stampa
Lista Onda Libera
Vittorio Fiasconaro