C'è anche Giusi Gerratana nella corsa a sindaco di Santa Flavia

C'è anche Giusi Gerratana nella corsa a sindaco di Santa Flavia

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Un centinaio di persone domenica sera al piano Trizzanò al comizio di Giusi Gerratana, candidato sindaco di Santa Flavia, in una lista del Partito Democratico cui danno l'appoggio pezzi importanti di società civile oltre all'Associazione Patto per lo sviluppo.

Al comizio sono presenti anche Pino Fricano, l'ex assessore al bilancio del comune di Bagheria Fara Pipia, il candidato sindaco Salvo Sanfilippo, che Gerratana ringrazia per la cortesia istituzionale che le ha voluto rivolgere.

Parlano gli assessori designati Orazio Amenta e Vittorio Fiasconaro,  e poi Giusi Gerratana, mentre chiude Antonello Cracolici, capogruppo del PD all'ARS.

Superate le difficoltà iniziali, come dicono i primi due oratori, ora si sta vedendo l'importanza di una terza candidatura a Santa Flavia, che vada oltre gli schieramenti ormai "storici" che si fronteggiano a Santa Flavia.

Il "cortocircuito istituzionale" che rischia Santa Flavia è stato segnalato dall'avv. Vittorio Fiasconaro, e cioè il rischio che un eventuale rinvio a giudizio di Antonio Napoli, sindaco uscente  ricandidatosi, nella seduta del 4 giugno,  creerebbe una paralisi istituzionale in quanto il sindaco si verrebbe a trovare nella scomoda figura di imputato e parte lesa nello stesso processo.

Giusi Gerratana è una opportunità, come la definisce Cracolici, sulla quale puntare per un  vero cambiamento a santa Flavia: una donna, una madre  che ha lavorato con le famiglie dei pescatori, che ne conosce drammi e problemi.

Peraltro è una campagna elettorale che la lista Onda libera sta portando avanti sui media con grande efficacia, ne sono testimonianza le battaglie che Onda Libera sta facendo contro due decisioni che il sindaco uscente Antonio Napoli ha intenzione di prendere propria alla scadenza del mandato, e cioè un discutibile, per manifeste irregolarità di forma e di sostanza, affidamento del campo sportivo comunale ad una società appositamente da costituire, e del mercato ittico ad una società mista.

Su questo argomento in particolare, al di fuori di qualsiasi norma regolamentare e con il parere contrario della segretaria comunale, il presidente del consiglio Lo Buglio operando una evidente forzatura delle leggi e dei regolamenti ha convocato per lunedì 23 aprile, in piena campagna elettorale, una seduta per decidere l'affidamento della gestione del mercato ittico.

"Una campagna elettorale difficile - ha detto alla fine Orazio Amenta- ma che segna comunque un ritorno in campo del Partito democartico in un paese dove la gestione politica del comune è stata sempre in mano alle solite famiglie, cosa che ha impedito la crescita di un autonomo movimento di opinione democratico.

Però una battaglia entusiasmante dalla quale ci si attende una dignitosa affermazione della lista e della candidata sindaco"