Questa sera in contrada Monaco la " Vampa di San Giuseppe"

Questa sera in contrada Monaco la " Vampa di San Giuseppe"

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Quest'anno la vampa autorizzata si svolgerà in Contrada Monaco dopo le ore 20.00 . 

Erano un punto fermo del folclore e della tradizione dei nostri paesi, le tipiche vampe di San Giuseppe, che un tempo coinvolgevano torme di ragazzini che nelle settimane precedenti si dedicavano, nelle campagne a ridosso del centro abitato, alla raccolta della legna di "rimonda", e cioè di"potatura" degli alberi, ulivi soprattutto, ma anche limoni, che veniva fatta in questo periodo.

Era una serata particolarmente attesa dai ragazzini; il tempo come sta succedendo proprio oggi cominciava a virare verso la primavera, ci si avviava quindi verso la stagione del risveglio, ed era probabilmente questo il "simbolismo"  della vampa e del fuoco.

A quel tempo, cinquanta, sessanta anni fa,  tra le fiamme venivano anche buttati, ahimè, anche vecchi mobili e qualunque materiale potesse funzoanre da combustibile.

Era una sorta di competizione dei quartieri che avevano l'obiettivo di fare la vampa più grandiosa.

In genere si facevano negli slarghi e venivano "accese" sfalsando gli orari in modo da consentire una tour di ricognizione attraverso i quartieri.

In genere ad appiccare il fuoco o comunque a dare il via a dare fuoco alla legna, era la persona più anziana o più rispettata del quartiere, o chi era particolarmente devoto al Santo, oppure achi aveva fatto una "pirmisione"; era una vera e propria festa per i bambini in particolare, che per quella sera potevano restare fuori sino a tardi ed inscenavano corse e piroette in vicinanza dei fuochi.

Se nesvolgevano a decine a Bagheria: nella sola zona di Palagonìa se ne svolgeva una addirittura in Piazza palagonìa, una in Atrio Cavaliere, ed un'altra in piazza Indipendenza.

Tutti gli slarghi e le piazze venivano utilizzate per questo che era il residuo "ribattezato"  in versione religiosa di un rito "laico" o "pagano" con il fuoco quale  elemento simbolico  che faceva lasciare alle spalle l'inverno  e che festeggiava l'arrivo della primavera.

Peraltro "Le vampe di San Giuseppe" è stato uno dei primi suggestivi documentari in Super 8 di un Peppuccio Tornatore giovanissimo.

Negli anni scorsi le vampe sono state stupidamente abolite dai Prefetti perchè rischiose, così come sono state stupidamente abolite le corse dei cavalli durante la Festa di San Giuseppe di Agosto, perchè si dice che dietro ci sono, le scommesse , udite udite, dei mafiosi.

Viene solo da ridere a pensare ad uno Stato che tra "Gratta e vinci", Superenalotto, scommesse calcistiche  e varie, ti "costringe" ad investire tutti i giorni sul "colpo di c..." , che porta talvolta sul lastrico centinaia di famiglie, e che si preoccupa perchè sui cavalli del "Palio" di San Giuseppe scommetterebbero i mafiosi.

Una di quelle ipocrisie tipicamente "sicule" che siamo costretti  a subire.