l'Mpa:'uno spiraglio sulla vicenda della chiusura dell'ufficio Serit di Bagheria'

Una delegazione del Movimento per l'Autonomia composta dal portavoce della sezione di Bagheria Marcello Scalici e dal consigliere di Casteldaccia Lorenzo Canale, ha incontrato i dirigenti della Serit Sicilia, al fine di scongiurare la chiusura dello sportello di Bagheria, che grave danno arrecherebbe all'intera cittadinanza di Bagheria ma anche dei comuni limitrofi per un bacino d'utenza complessivo di circa 120.000 abitanti.

L'allarme scattato nei giorni scorsi e che ha dato luogo al dibattito in aula consiliare sollecitato dal gruppo Bagheria Popolare, ha allertato i dirigenti locali del MPA del comprensorio che a tutela degli interessi della Città ha messo a frutto la propria rete relazionale. 

Si è raccolto l'appello del Sindaco Lo Meo che proprio in riferimento alla paventata chiusura della sede del tribunale di Bagheria, ha invitato tutte le forze politiche ad adoperarsi, sensibilizzando e sollecitando i propri riferimenti politici, affinchè nell'interesse dei cittadini si scongiuri la chiusura nel nostro territorio delle sedi periferiche di importanti e fondamentali servizi resi ai cittadini.

La delegazione del MPA ha chiesto di rivedere la decisione relativa al trasferimento della sede, al contempo si è impegnata a sondare la disponibilità dell'Amministrazione Comunale a concedere , possibilmente a titolo gratuito, un locale anche di dimensioni più ridotte rispetto a quello attualmente in uso in via Dante, per espletare, quantomeno, il fondamentale servizio di cassa. Nella logica della riduzione dei costi e del razionale uso delle risorse umane la Serit ha pianificato la chiusura di circa quindici sedi territoriali.

Quella di Bagheria fortunatamente non è inserita in quest'elenco, comunque, da parte dell'amministrazione della Serit si avverte la necessità di ridimensionare le diseconomie di scala. Questa richiesta sarà rimandata, dal portavoce Marcello Scalici e dal consigliere Lorenzo Canale al Sindaco, nella speranza di arrivare ad una soluzione che scongiuri la chiusura dello sportello Serit, dal momento che i cittadini di Santa Flavia, Casteldaccia e Altavilla che fanno riferimento allo sportello di Bagheria, sarebbero costretti a recarsi nella sede palermitana di via Enrico Albanese aggiungendosi agli utenti del capoluogo che quotidianamente intasano fino all'inverosimile quella struttura. 

Oltre i costi economici delle spese di trasporto vanno tenuti in considerazione i costi sociali determinati dall'aggravio di ore di lavoro che i cittadini perderanno per adempiere ai propri doveri di contribuenti.

Come gruppo dirigente del Movimento per l'Autonomia, oltre ad auspicare una felice soluzione della paventata chiusura della sede Serit di Bagheria ( per la quale non faremo venir meno il nostro apporto e contributo), vorremmo sottolineare che lo spirito che deve animare quanti si occupano di politica nel nostro territorio deve improntarsi ad una sana e fattiva collaborazione , per affrontare in maniera pragmatica le tematiche che riguardano la Città e soprattutto i cittadini.

Su questa capacità, riteniamo vada, anche, valutato il valore aggiunto di un movimento e di una forza politica affinchè attraverso le professionalità , le competenze, la rete di rapporti relazionali di ordine politico ed amministrativo di cui dispone in ambito locale, provinciale , regionale e anche nazionale possa approntare soluzioni possibili ai problemi ed all'approntamento di progettualità al fine di fare affluire risorse economiche ed opportunità occupazionali nel nostro territorio.

                                               nella foto di copertina la sede SERIT di Bagheria- foto a destra Marcello Scalici portavoce MPA Bagheria