Nuovo Istituto alberghiero a Santa Flavia ? un sì senza riserve - di Michele Balistreri

Nuovo Istituto alberghiero a Santa Flavia ? un sì senza riserve - di Michele Balistreri

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E' di questi giorni la notizia riportata dall'edizione palermitana di Repubblica che la Provincia di Palermo sta programmando l'istituzione di un nuovo Istituto Alberghiero in Provincia per sfoltire e decongestionare l'IPSSAR (Istituto Professionale di Stato per i servizi di Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) "Pietro Piazza" di Corso dei Mille a Palermo: l'orientamento è di dislocarlo a Santa Flavia.

Una grande opportunità per il nostro territorio,, che se vuole rendere concreta l'opzione di un sviluppo turistico sostenibile come occasione di rilancio occupazionale, non deve lascirsi sfuggire questa opportunità.

La politica, oggi, deve fare la sua parte, orientando scelte e favorendo processi e percorsi che possano agevolare la creazione di un istituto turistico-alberghiero nel nostro comprensorio, che costituisce, sicuramente, un elemento strategico per una chiara connotazione turistica del comprensorio.

Oggi tra istruzione e sviluppo economico e crescita occupazionale c’è un nesso lineare. Il capitale umano aggregato, cioè l’istruzione professionale ricevuta dalla popolazione, di un comprensorio territoriale, esercita effetti positivi sul tasso di crescita del reddito procapite, migliorando le prospettive di affermazione professionale nei moderni contesti lavorativi.

In una realtà sempre più fortemente globalizzata, dove l'industria si sta gradualmente spostando verso Paesi a più basso costo della mano d'opera, i nuovi posti di lavoro si creano nei servizi, soprattutto in quelli che richiedono non solo qualifiche elevate (la finanza, l'informatica, l'istruzione) ma anche in quelli che al contrario richiedono l’impiego di manodopera meno qualificata e più tradizionale, come ad esempio nel turismo.

Il sindaco di Santa Flavia, mostrandosi lungimirante e attento all'attuazione di politiche di sistema di medio-lungo periodo e muovendosi debitamente in anticipo, ha favorito la sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra il Comune di Santa Flavia, l'Ipssar Piazza e l'istituto comprensivo Wojtyla di Santa Flavia, per l'istituzione di una sezione distaccata all'interno del plesso scolastico flavese.

Un passo iniziale concreto a dimostrazione della sensibilità e l'operatività dell'amministrazione Napoli in merito alle tematiche legate allo sviluppo turistico del territorio, che hanno prodotto risultati tangibili; alcuni già realizzati e altri in stadio progettuale autorizzativo e concessorio avanzato:

1) la riqualificazione di Piano Stenditore dove grazie all’intervento dell’Amministrazione flavese si è recuperato a eventi fieristici un’area di circa 5.000 mq;

2) la realizzazione del nuovo Porto con l’esecuzione del progetto in itinere, che prevede la realizzazione di 400 posti barca da diportistica e l’ammodernamento del Porto Commerciale rivolto all’attività di pesca e a quella collaterale del pesca-turismo che apportà indubbi vantaggi economici per la pesca (integrazione del reddito e diversificazione) e per l'indotto (operatori turistici, ristorazione, piccola cantieristica);

3) il recupero del lido Olivella, dove l’amministrazione si propone di riportare la spiaggia come ai “tempi d’oro” degli anni ’80, divenendo uno dei pochi siti per libera balneazione, atto anche all’utilizzo per diversamente abili.”;

4) La realizzazione del nuovo depuratore già finanziato con un intervento economico di 6,5 mln di euro;

5) La fruizione al pubblico del bellissimo parco di Villa Filangeri;

6) L'opera si sensibilizzazione nei confronti dell'Amministrazione regionale per una piena ed efficace fruizione dell'area archeologica di Solunto.

Da sottolineare anche il ruolo propulsivo e centrale svolto dall'amministraione flavese nella progetazione e costituzione del Distretto Turistico "Palermo - Costa Normanna", che tra i 25 distretti turistici tematici e territoriali siciliani è rientrato tra i nove già riconosciuti maturi dal decreto assessoriale regionale del novembre 2011 e quindi idonei a partecipare ai bandi per l'assegnazione delle risorse economiche .

Santa Flavia sta consolidando, di fatto, un ruolo di leadership nel comprensorio nell'attuazione di una seria politica turistica, attestata anche dalle strutture alberghiere operanti nel suo territorio che esprimono circa 1000 posti letto.

Di contro Bagheria, nonostante le declamazioni, gli annunci, le reali potenzialità, stenta a conferire alla politica turistica una centralità all'interno dell'azione e della strategia amministrativa.