La scuola Cirincione ricorda il maestro Giuseppe Ducato

La scuola Cirincione ricorda il maestro Giuseppe Ducato

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Il mondo della scuola, oltre a quello della cultura, deve molto a Giuseppe Ducato.

Decantarne le doti, adesso, dopo la sua scomparsa, potrebbe apparire un’operazione demagogica, quasi scontata, di rito.

Ma non è così. Non è così nel caso del Maestro Ducato, che con passione, umiltà e flemma dallo stampo anglosassone(senza nulla togliere alla flemma bagherese..) ha accolto nel suo laboratorio diverse generazioni di studenti.

 Tra le botteghe di pittori di carretto di Bagheria, quella dei Ducato, rappresenta la più antica, più duratura e quella nella quale si sono formati il maggior numero di pittori di carretti.

E la scuola bagherese non dimentica le opere d’arte, i "masciddari" e "tavulazzi" del maestro, non dimentica l’accoglienza ricevuta nel suo atelier in occasione di tanti progetti curriculari e non finalizzati a trasferire negli studenti il valore e l’orgoglio di un ambito prezioso della cultura del nostro territorio.

L’ultimo incontro, per i bambini del Cirincione, è avvenuto qualche mese fa, nell’ambito del Progetto in rete “Ripensare il passato per costruire il futuro”. Ricordiamo con tenerezza e profonda gratitudine la generosità di Ducato nell’atto di mostrare ai piccoli la magia che si può realizzare con una tavolozza e i suoi pennelli . Il fotografo Nino Bellia ha sapientemente immortalato uno di questi fortunati istanti.

"Fu una stagione esaltante vedere i Ducato all'opera e ascoltare i loro racconti", ricorda opportunamente Giuseppe Tornatore.

I fratelli Ducato ci hanno insegnato che “Ogni grande opera d'arte ha due facce, una per il proprio tempo e una per il futuro, per l'eternità”. (Daniel Barenboim).

A nome della scuola, tutta, GRAZIE, MAESTRO.

Vittoria Casa

Dirigente Scolastico 

2° Circolo Didattico “G. Cirincione”
Bagheria