Per Santa Flavia si realizza un sogno inseguito da decenni: un impianto sportivo che oltre a favorire la pratica sportiva possa vedere naturalmente la crescita di una squadra di calcio locale. E' il sindaco Antonio Napoli che ci guida all'interno di questo "gioiellino" come lui lo definisce,
Alcune cifre innanzitutto: il campo sportivo di Santa Flavia sorge su un'area di circa 10.000 mq., i lavori del primo lotto sono iniziati agli albori del 2000 e sono praticamente durati per difficoltà varie dieci anni, ed è costato alla fine 3.800.000 euro.
Lo stadio è utilizzabile "full time": quattro torri sostengono i fari per le gare in notturna, il fondo campo è in un sintetico speciale formato da uno strato di 6 cm. di sughero in piccolissimi granuli, in cui è dispersa l'erba sintetica; le tribune possono ospitare 2.500 spettatori a sedere, il drenaggio del fondo campo è eccellente, (le piogge dei giorni scorsi sono state un eccellente collaudo, è il caso di dire giocando con le parole, "sul campo") la manutenzione estremamente semplice, con sei "bocchettoni" per l'irrigazione del terreno di gioco che si approvvigionano di acqua in un pozzo scavato all'interno del perimetro di pertinenza.
Pannelli solari producono l'energia necessaria per il riscaldamento e l'acqua calda negli spogliatoi, le misure del terreno di gioco sono quelle regolamentari, ed il campo è stato certificato dal CONI anche per partite di serie superiori; sistema di telecamere di videosorveglianza che consentono il controllo delle aree esterne; all'interno del perimetro, disegnata dal prof. Tommaso Ticali è stata anche ricavata una pista per allenamenti per gli atleti del mezzofondo che si snoda per 1200 m.
Tutta l'area esterna al "campo" vero e proprio è stata piantumata con essenze tipiche della macchia mediterranea: ulivi, palme nane, washingtonie
Il collaudo dell'intera struttura avverrà entro il mese di ottobre, mentre sono state avviate le procedure per quella che il sindaco Napoli definisce "la governance" e cioè la gestione dell'impianto; è stato infatti avviato un bando che consentirà a tutti quanti abbiano interesse, società sportive, associazioni, singoli cittadini ecc...di proporre le soluzioni per una gestione che consenta un uso dello stadio "diffuso" e in assoluta sicurezza.
Ci dice il sindaco, che sono già parecchie le società di calcio anche dei comuni vicini, che hanno chiesto di potersi allenare o di potere utilizzare l'impianto per le partite di campionato.
Si tratterà quindi di trovare al più presto questa "formula" che consenta un uso anche alle scuole e alle squadre di dilettanti del terreno di gioco, che sia compatibile con la tutela del bene.
Tutta questa procedura con annessa convenzione e regolamento di gestione, ove necessario, dovrebbe essere ultimata entro quest'anno e dal 2012 il calcio d'inizio.
ANGELO GARGANO