Ridiamo dignità alle nostre imprese - di Italo Fragale

Ridiamo dignità alle nostre imprese - di Italo Fragale

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In considerazione degli ultimi accadimenti politici Bagheresi, e delle scelte politiche, che oggi ci impongono di fare, magari conseguenziali, non volute, ed ereditate,

a cui i nuovi amministratori neoeletti sono stati quasi obbligati, riteniamo sia doveroso fare alcune riflessioni e considerazioni, legate a quelle scelte che oggi hanno risvolti nuovi considerato il particolare momento economico e sociale del nostro paese.

Premettiamo comunque che è ben lungi da noi considerare commercianti di serie A e di serie B, e che non si debbano fare distinzioni di zone e quartieri più o meno importanti o attenzionati, ma fare giusti distinguo di esigenze, di priorità e di scelte, che di volta in volta possano avere e fare, coloro che gravitano e svolgono la propria attività in zone diverse l'una dall'altra, ciò in considerazione della crescita commerciale di alcune zone del nostro paese.

Come far passare inosservata la sciagurata, quanto necessaria, scelta dell'aumento del 100% della Tarsu?

Se da un lato riteniamo che questa amministrazione abbia ereditato qualcosa che, obiettivamente e sinceramente, pesante e addirittura pauroso era, dall'altro lato dobbiamo evidenziare che si sarebbe potuto creare un tavolo di concertazione fra le associazioni di categoria e la stessa amministrazione, tanto da poter anche noi dire la nostra, magari dando un contributo fattivo, essendo noi cassa di risonanza e profondi conoscitori, dei problemi dei nostri associati.

Assodato che la crisi economica interessa indifferenziatamente tutti i cittadini ci preme sottolineare quanto le attività produttive cittadine siano l'unica spina dorsale della nostra economia, per cui mortificandole in tal modo, si arrecherebbe certamente danno non solo alle stesse , ma anche a quanti sono alle loro dipendenze.

Detto ciò, "per ridare dignità alle nostre imprese" abbiamo individuato alcuni punti che a nostro avviso rappresenterebbero se non una soluzione a tutti i problemi quantomeno un sollievo dal peso di tale situazione che attualmente grava sulle nostre imprese, dando comunque, una "opportunità differenziata", da un lato quindi quello che sono le nostre richieste e dall'altro quello che noi imprenditori e associazioni di categoria possiamo dare (do ut des) o mettere a disposizione dell'amministrazione

1) Aiuti economici(eventuali sgravi) per le attività che nel recente passato sono state mortificate
da scelte che non sono dipese dalla propria volontà e per cui c'era stato un accordo di massima.

2) Riorganizzazione della viabilità e fruibilità della nostra cittadina

3) Ricerca di aree destinate a parcheggio (specialmente nel centro storico)

4) Rivisitazione delle strategie ,per una migliore fruibilità e sfruttabilità delle risorse turistiche, che sono
il fiore all'occhiello del nostro paese, e potenziali veicoli di risorse economiche per le nostre imprese.

5) Definizione di un adeguato sistema di raccolta differenziata, che possa condurre in brevi tempi ad
elevati risultati di intercettazione ed all'effettivo riciclo dei materiali recuperabili, coinvolgendo tutte
le commerciali.

In considerazione di tutto ciò, ci riteniamo, e riteniamo le nostre strutture, a disposizione dell'amministrazione comunale, per l'approfondimento di quanto sopracitato, e per qualsiasi forma di collaborazione fattiva ci possa vedere partecipi.