Il salotto buono della città....e i miei colleghi commercianti - di Vincenzo Maggiore

Il salotto buono della città....e i miei colleghi commercianti - di Vincenzo Maggiore

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Ancora una volta torna alla ribalta la questione corso chiuso/aperto e si riaccende un dibattito che fu molto sentito in città qualche tempo fà e che, ancora oggi, focalizza l'attenzione

sulla situazione del nuovo assetto viario del centro storico dopo i lavori di riqualificazione di C.so Umberto I e della sua pedonalizzazione.

IL  VOLANTINO

Un volantino stilato da alcuni commercianti, che in questi giorni gira per i negozi, sollecita con forza l'amministrazione appena insediata di provvedimenti atti a tutelare il buon funzionamento del commercio nella zona, proponendo addirittura "la riapertura parziale del traffico veicolare sul Corso".

Il volantino (da timbrare e firmare da parte di ogni esercente), che accorda la proposta di riapertura veicolare del Corso valutandola come l'unica soluzione valida e praticabile, pare abbia già riscontrato il quasi unanime consenso dei commercianti.

Con tutto il rispetto aggiungo e sottolineo che, questa evenienza, sarebbe una emerita sciocchezza!

Pur condividendo e riscontrando da commerciante gli argomenti che segnalano una e diffusa crisi economica, probabilmente anche aggravata dalle ripetute lacune organizzative della precedente Amministrazione, non si può non constatare che la crisi economica, la quale abbraccia svariati comparti produttivi, prescinde da questioni di strade aperte o chiuse al traffico veicolare, casomai c'è da chiedersi perché, nonostante una mozione del precedente Consiglio comunale (febbraio 2009 ) che impegnava l'Amministrazione a soluzioni urgenti in merito, si siano solo parzialmente attuati i punti programmatici previsti, in grado di scongiurare il tremendo dubbio che lo sfascio economico attuale dipenda anche da questo.

LE  INADEMPIENZE

Ma vediamo nel dettaglio su cosa si erano impegnati con la mozione del febbraio 2009, e cosa in realtà è stato fatto:
Il conferimento di un incarico ad un esperto per la revisione del piano Generale urbano del traffico, in attesa del quale si dava facoltà ...(?) al comando di PM di predisporre un piano "provvisorio"per tamponare quella fase intermedia fino alla stesura definitiva del PGUT.

-L'individuazione di aree di parcheggio da predisporre in tempo celere, in modo da regolare la particolare posizione di cittadini, anziani, e portatori di handicap, in relazione alla fruizione del Corso Umberto I...

-Potenziare il numero di mezzi pubblici che servono il centro storico,

-agevolare nelle operazioni di carico e scarico delle merci ai commercianti
-istituire un tavolo tecnico permanente co associazioni, commercianti, cittadini che potesse farsi anche promotore di soluzioni migliorative, valutando dopo un periodo di riscontro anche eventuali verifiche del nuovo assetto...
-agevolazioni fiscali ai commercianti per i disagi subiti durante i lavori ...

Solo recentemente, quindi a distanza di circa due anni dall'allarme lanciato da quella mozione, si ventila l'ipotesi dell'incarico per la redazione del PGUT (Piano Generale Urbano del Traffico) ad un professionista qualificato; nel frattempo quella che doveva essere una soluzione tampone, cioè la stesura da parte della PM di un piano traffico "provvisorio", ha creato non pochi disagi probabilmente migliorando per certi versi aspetti la viabilità, ma di fatto sfiancando gli autoimobilisti con continui cambiamenti di sensi di marcia e spesso rocamboleschi percorsi per raggingere la meta....per non dire dei "forestieri" che chiedendo una semplice informazione (in assenza di segnaletica adeguata) notano sicuramente l'imbarazzo sui volti dei più veraci bagheresi!

ED  I  PARCHEGGI  CHE  ERANO  STATI  PROMESSI ?

Si erano impegnati ad individuare aree di parcheggio, quello previsto in piazza vittime della mafia incluso nella riqualificazione di P.zza Garibaldi con la sua maestosa fontana (incompiuta), è poi finito chissà come e perchè nel dimenticatoio, poi le continue promesse dell'ex sindaco Sciortino, che ci aveva quasi fatto toccare con mano la demolizione di quella costruzione a piazza Indipendenza, attualmente in prestito come deposito di archivi del tribunale, e la realizzazione di un piccolo parcheggio a servizio del centro storico limitrofo.

A distanza di anni il "matacubbio" è ancora lì, e soluzioni per il parcheggio sembrano non delinearsi.

Senza dubbio la fruizione del Corso Umberto I è compromessa ai diversamente abili ed a coloro che mantengono l'abitudine malsana di usare l'auto anche per piccoli spostamenti; mancano campagne di repressione della sosta serlvaggia nei pochi parcheggi riservati ai disabili, varie volte infatti qualche portatore di handicap provvisto di regolare tagliando è entrato nell'area pedonale e puntualmente i vigili intervenuti hanno minacciato di sanzionare il presunto illecito.


PERCHE'  NON  SI  AVVIA   IL  SERVIZIO  DI  NAVETTA?

Trasporti pubblici: qualche tempo fà partecipaimmo ad una conferenza stampa convocata dall'allora assessore Gino Di Stefano che ci avrebbe illustrato le novità in merito al trasporto pubblico cittadino.

Nel comunicato si leggeva di un nuovo servizio navetta e si invitavano i portatori di interessi a dare dei contributi in termini di idee...partecipammo entusiasti scoprendo a nostre spese la grande confusione e miopia che "campeggiava sull'argomento...le prove?

Le soluzioni innovative sono, ad oggi, gli autobus di linea e quelli cittadini che sfrecciano pericolosamente per l'isola pedonale, e nessuna navetta!

A nessuno è balenata l'idea di considerare il suggerimento espresso in quella sede dal sottoscritto, integrato e migliorato da altri presenti, di dotare Bagheria di un servizio di interscambio tra i parcheggi esistenti (spiazzo mercatino, piazza stazione etc.) ed il centro storico...i Bagheresi e i "forestieri" ne avrebbero avuto grande giovamento...non credete?

Nulla di fatto anche quì!!!

CARICO  E  SCARICO  MERCI

Solo nell'agosto 2010, con l'ordinanza nr 150 del 03 agosto, si è regolamentato l'accesso autorrizzato al corso ai mezzi commerciali per consentire il carico e lo scarico merci...si può il martedì, giovedì, venerdì dalle 09:30 alle 11:30, cioè un nulla di fatto per quei negozianti impegnati in quelle ore negli esercizi commerciali!

Attraverso le associazioni di categoria si era più volte chiesto di consentire queste operazioni in orari consoni, ma anche in questo caso le richieste sono finite nel dimenticatoio!

Nella mozione del consiglio comunale c'erano tutti buoni propositi, e la loro mancata attuazione ci lascia l'amaro in bocca, se si fosse provveduto prima alla realizzazione dei servizi e dei regolamenti utili al funzionamento della "macchina Corso Umberto" probabilmente oltre a piacere ai cittadini la pedonalizzazione avrebbe anche lasciato contenti i commercianti.
Per dirla come un mio amico: "abbiamo comprato prima i pesci...e dopo l'acquario"!

Infatti la parte più preoccupante, che non lascia presagire un futuro fattivo, è proprio la mancanza di dialogo sano e costruttivo tra amministrazione e associazioni di commercianti, ben due : Centro Commerciale Naturale Bagheria, e Centro Commerciale Naturale  Umberto Gallery.

Questo avrebbe dovuto aiutare la causa del corso Umberto, ma la paradossale situazione di incomunicabilità tra le due associazioni, le spaccature della categoria dei commercianti, ad oggi solo impegnati in piccole riunioni dove si urla, hanno fatto sì che la definizione "armata Brancaleone" calzi proprio a pennello!!

Da un lato l'Armata Brancaleone, dall'altra i postumi di una pessima Amministrazione che ha lasciato la città in ginocchio, e nel frattempo le attività commerciali in Corso Umberto I chiudono i battenti una dopo l'altra, "morti bianche" che non possono minimamente interessare a chi facendo una comoda, sicura, e pulita passeggiata sul Corso non può che considerare....quì in Corso UmbertoI?

Tutto bene!!

Vincenzo Maggiore
vice Pres. Ass. CCN BAGHERIA
membro di LaboratorioB