Sono trascorsi ben otto anni dal giorno in cui, su richiesta dell'Assessore pro tempore Dott. Biagio Sciortino e del Sindaco Pino Fricano il "Museo Pietro Piraino, Giocattoli e Ceroplastica",
Non sto a puntualizzare sui meriti e sullo sviluppo del Museo i cui reperti originari in numero di 480 sono giunti oggi a ben 2.000 né voglio parlare dei problemi affrontati e, in buona parte risolti in questo lungo lasso di tempo con l'aiuto di pochi volenterosi, di molti "distratti" e di svariati "contestatori per principio".
Non mi interesso di politica ma, alla vista della divertente fotografia pubblicata in copertina dal "Settimanale" del 20/03/011 dove appaiono ben nove fotografie di aspiranti Sindaci per il Comune di Bagheria, mi chiedo se ho commesso un madornale errore di valutazione della realtà bagherese:
Come mai a Milano ci sono soltanto due candidati a Sindaco e, a Bagheria, ben nove?
I media hanno sempre fatto capire che le finanze bagheresi sono costantemente deficitarie e che è stato "grattato" anche il fondo della pentola, per cui il noto modo di dire "A sciarra è pa cutra", in questo caso , non dovrebbe essere considerato!
Mi punge vaghezza che nel sottosuolo di Bagheria si nasconda un novello ELDORADO
Smetto di divagare e torno al Museo e alle esternazioni delle quali negli anni è stato oggetto da parte di politici, di burocrati, di pseudo uomini di cultura, di Dotti e di non alfabetizzati da me interrogati circa la mia proposta di far diventare il Museo Piraino, per i secoli futuri, patrimonio della Città.
Le risposte avute sono sempre state contorte, contrastanti, opposte, in inintelligibile politichese, o di astrusa concettualità.
Si avvicina, lesto pede, la scadenza della mia Convenzione decennale con il comune; ho fatto varie proposte ma, non avendo ricevuto risposte chiare ed esaustive, mi sono visto obbligato a volgere anche altrove i miei sguardi al fine di trovare nuove e diverse possibilità di allocazione per il Museo.
In questo particolare momento storico che precede l'elezione del nuovo Primo Cittadino, credo che sia un mio diritto di poter conoscere con chiarezza, certezza e senza giri di parole, da parte di ognuno dei nove candidati, quale sarà la sua posizione nei riguardi del Museo ad elezione avvenuta.
Queste posizioni, sia in positivo che in negativo, se rese pubblicamente, mi aiuteranno a prendere una mia decisione che sarà di certo ponderata con serietà e con il convincimento di agire nel giusto e per il meglio.
Auguro ad ogni Candidato Sindaco di realizzare le proprie aspirazioni ed ai Bagheresi tutti rivolgo un sentito Grazie per avermi ospitato in questi lunghi anni
Pietro Piraino Papoff