Anno nuovo, vita vecchia … Monte Catalfano è ancora immerso nel mare del dimenticatoio

Anno nuovo, vita vecchia … Monte Catalfano è ancora immerso nel mare del dimenticatoio

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I circa quattro milioni di euro spesi negli ultimi anni hanno permesso la realizzazione d'interventi di recupero e miglioramento di Monte Catalfano tali da poter realizzare un meraviglioso e godibile Parco Ambientale: è stato trasformato uno sconosciuto e poco frequentato complesso boschivo,

in un luogo ove moltissimi bagheresi (e non solo) trascorrono allegramente il loro weekend a contatto con la natura, visitando, guidati da esperti e qualificati accompagnatori e servendosi della cartellonistica posta lungo i sentieri, Monte Catalfano.

Anche ai più piccini il Parco Ambientale ha qualcosa da offrire: area attrezzata con giostre, campetti da calcio e da tennis, oltre a percorsi naturalistici, appositamente realizzati dal qualificato staff tecnico-scientifico del Monte, che si prestano agevolmente ai giovani visitatori. Molta attenzione è stata anche rivolta ai servizi logistici e igienico-sanitari: non appena si svincola dalla S.S.113 di Bagheria per raggiungere il Monte, i visitatori, pagando un modesto ticket, avranno diritto a un parcheggio auto e a una corsa su un'ecologica navetta-bus per raggiungere l'ingresso del Parco Ambientale di Monte Catalfano ...

Questo potrebbe senz'altro essere il sunto di un piacevole e tanto desiderato comunicato stampa su Monte Catalfano, invece non si può che evidenziare l'ennesima "immersione" estiva dell'area verde bagherese nel "mare del dimenticatoio" provocata da un'ormai boccheggiante Amministrazione comunale e da una società civile ormai stanca di esigere, anche se spesso sottovoce, una Bagheria capace di proteggere, valorizzare e utilizzare le risorse autoctone.

Esattamente lo scorso anno, l'Ass. BAGHERING scrisse un articolo dal titolo: "Ci siamo scordati di Monte Catalfano?", ove si chiedeva chi gestisce e si prende cura del Monte, dopo avere avuto il sospetto che questo fosse solamente utilizzato come un efficace pretesto per fare passerella, visto che negli ultimi due anni si è perso il conto del numero di manifestazioni, convegni, tavole rotonde su Monte Catalfano, senza che nulla sia stato ancora predisposto, organizzato per gli interventi da realizzare per la sua cura, tutela e piena utilizzazione.

Com'è solito da ormai 18 mesi e volendo stimolare concretamente una crescita, miglioramento della città, BAGHERING è passata dall'articolo giornalistico pubblicato lo scorso anno dalla stampa locale, ai "fatti": il 22 maggio, presso Monte Catalfano, si è inaugurato un nuovo tabellone didattico-informativo denominato "Flora" (cfr. "Monte Catalfano: tra le parole, ecco un piccolo gesto: "Flora", il nuovo tabellone informativo"), ove le foto delle principali essenze vegetali del Monte sono incorniciate in tabelle corredate di nome scientifico, famiglia botanica di appartenenza, nome comune (in italiano), nome siciliano, il periodo di fioritura in cui è possibile trovare il fiore in piena antesi e poche righe per appagare i più curiosi.

Il servizio reso grazie alla consulenza totalmente gratuita del dott. forestale G. Manzella e del dott. agronomo A. Puleo (socio BAGHERING), che hanno curato la parte botanica, e dell'architetto T. Zaso, che ha curato la parte logistico-strutturale, anche se non ha stimolato alcun comunicato stampa ufficiale da parte dell'Amministrazione comunale per ringraziare gli esperti e l'Ass. BAGHERING per il servizio gratuito reso all'importante area verde bagherese, ha ricevuto su richiesta, in data 10 marzo 2010, l'attestazione di servizio dall'Assessorato all'ambiente del Comune di Bagheria (Prot. N. 18878), meglio di nulla, no?

Non molti mesi fa, sul Sito d'Importanza Comunitaria di Monte Catalfano, Assessori, Sindaco ed esperti politici bagheresi avevano trovato, comunicandolo alla città attraverso articoli di stampa e manifestazioni pubbliche, tante/interessanti/funzionali idee gestionali e di valorizzazione dell'area verde, ma tanto per cambiare sono rimasti solamente i proclami e le buone intenzioni. Infatti, visitando oggi Monte Catalfano non è complicato distinguere vaste aree, anche quelle in prossimità del parco giochi dei bambini, ricoperte di vegetazione spontanea completamente secca; com'è, conseguentemente, altrettanto semplice e immediato
avere la chiara sensazione che questo sia abbandonato a se stesso esattamente come un anno fa.

Lo scorso anno, l'Ass. BAGHERING, giunta a questa conclusione, si chiese cosa la società civile potesse fare per quantomeno proteggere Monte Catalfano e, magari, prendersi cura di esso valorizzandolo, colmando le complesse lacune neanche rabberciate della nostra Amministrazione comunale. E con pregevole senso civico l'Ass. BAGHERING cominciò a ideare e programmare tutta una serie d'iniziative che avevano per oggetto il Monte e che nel 2010 si sono puntualmente tradotte in "fatti": interventi di formazione-informazione presso le scuole delle città, seguiti sempre da puntuali visite guidate sul Monte e la realizzazione del già citato tabellone didattico-informativo "Flora".

Premettendo che l'Ass. BAGHERING non è per nulla pentita del tempo, impegno e amore speso per quanto realizzato su Monte Catalfano e sopra brevemente descritto, si comincia ad avere il sospetto che finché noi cittadini bagheresi non smetteremo di regalare alla nostra amata città politici e amministratori comunali che non hanno un'appropriata sensibilità, amore, dedizione per Bagheria, oltre ad una qualificata professionalità e che, soprattutto, continuano a interpretare l'onere del ruolo politico, come un onore personale, tutto sarà davvero inutile, inefficace, non darà mai seguito a una vera e concreta svolta migliorativa per Bagheria.

Ci sbagliamo?

La storia e i fatti (purtroppo) sembrano darci ragione.

Associazione BAGHERING