Il segretario del P.D."sfiduciato", ricorre agli organi di garanzia del partito

Il segretario del P.D."sfiduciato", ricorre agli organi di garanzia del partito

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Pubblichiamo integralmente il ricorso presentato dal segretario del P.D. Franco Speciale avverso la decisione della sua decadenza assunta dal coordinamento del partito autoconvocato



Il sottoscritto Francesco Speciale scrive nella qualità di segretario del circolo PD di Bagheria .

Da diversi mesi il livello di scontro politico all’interno del circolo PD di Bagheria si è via via alzato, partendo dalle valutazioni diversificate che come forza di governo della città abbiamo fatto sulla giunta Sciortino .
In vista del congresso cittadino, dopo aver ricevuto una lettera sottoscritta da 4 su 7 consiglieri comunali,(Vedi allegato N.1) lettera ricevuta dai quattro consiglieri) che lanciavano aperte accuse all’operato dell’amministrazione di cui facevamo parte, durante una delle ultime riunioni del coordinamento partecipata almeno dalla maggioranza dei componenti del coordinamento, circa 50 dei 75 previsti, avevo comunque avuto mandato di chiudere una verifica politica apertasi in concomitanza con le primarie nazionali e regionali, riconfermando il quadro politico e gli stessi uomini in giunta, quale punto più alto di mediazione fra le componenti interne.(Vedi allegato N.2 documento comunicato PD chiusura verifica politica)
Rimandando così in maniera serena e cauta al congresso eventuali giudizi, rimescolanti o rilanci dell’iniziativa amministrativa, anche alla luce dei nuovi equilibri determinatisi dopo le primarie.
A fine ottobre, la crisi politica dell’amministrazione Sciortino giunta a livelli insostenibili spingeva il sindaco ad intromettersi inopportunamente nel dibattito del nostro partito accelerando sul tema della riconferma e della fiducia alla sua giunta, intromettendo elementi di ambiguità e di ribaltamento delle posizioni legittimamente già assunte pubblicamente (Vedi allegato N.3 lettera al sindaco) e (Vedi allegato n.4 successivo documento presentato al coordinamento) dal segretario sia con comunicati stampa sia sui tavoli della verifica politica stessa.

Così da segretario che riconosceva la legittimità della giunta ma al contempo quella di un partito che aveva diritto ad appellarsi al congresso per decidere sulla prosecuzione dell’esperienza amministrativa e su una nostra possibile candidatura a sindaco, mi sono ritrovato con un vero e proprio colpo di mano di fronte ad un organismo ormai quasi in disarmo (vista la scadenza congressuale), con un gruppo di consiglieri ( 3 su 7 ) che autoconvocavano il coordinamento cittadino con non più di 20 presenze ufficiali sulle 75 previste, non rispettando palesemente nessuna norma statutaria .
Dopo una prima riunione alla quale io stesso partecipai, invitando anche il segretario Provinciale, spiegando le ragioni dell’unità e di un legittimo rinvio al congresso, il sottoscritto apprendeva all’indomani insieme agli altri componenti del coordinamento, da un comunicato stampa, che era stato trasmesso al sindaco una rosa di nomi per chiudere la fase di verifica in corso attraverso una diretta segnalazione di alcuni componenti del partito.
Questa fase si chiudeva infatti con il Sindaco che proclamava i nuovi assessori tutti afferenti al gruppo a lui vicino.

Lo stesso giorno, viste le gravi scorrettezze perpetrate dal Sindaco con la complicità di alcuni consiglieri, che di fatto cambiavano la linea politica del partito aprendo a nuovi scenari politici in città, non rispettando gli impegni programmatici, coinvolgendo settori di Forza Italia, cosa che all’unanimità secondo il coordinamento dovevamo scongiurare, aprendo a nuove liste civiche di ambigua natura e soprattutto smentendo e il sottoscritto e lo stesso segretario provinciale , nell’appello fatto a non disattendere gli impegni assunti in maniera collegiale primo fra tutti quello di rinnovare la fiducia di fare svolgere prima di ogni decisione il congresso cittadino, sono stato costretto a ritirare la fiducia al Sindaco,
(Vedi allegato N.5 ritiro fiducia al Sindaco) sostenuto dalla maggioranza del gruppo consiliare, dallo stesso segretario Provinciale Leonardo Passarello che dopo gli accorati appelli all’unità aveva assunto la stessa posizione, (Vedi allegato N.6 lettera del segretario provinciale) e confortato in questo anche da moltissimi iscritti che mi attestavano solidarietà pubblica e privata. (Vedi siti e blog locali)

Ho appreso da ultimo che gli stessi fautori di tutte queste vicende, nonostante una mia diffida
(Vedi allegato N.7 lettera diffida) loro inviata dal sottoscritto via E.Mail e SMS per evitare ulteriori azioni lesive dell’immagine del partito, hanno nuovamente autoconvocato il coordinamento votando una presunta sfiducia allo scrivente, comunicata, cosa grave, alla città attraverso comunicati stampa autoeleggendo un reggente permettendo fra l’altro con questo gesto al Sindaco con un’improvvida intervista televisiva di offendere la mia reputazione, la mia correttezza e lealtà.

A nulla è valsa, anche una seconda lettera pervenutami dal segretario Provinciale Leonardo Passarello (Vedi allegato N.8 seconda lettera del segretario provinciale) tesa a confermare la legittimità del mio ruolo di segretario, e da me resa nota, nel tentativo di farli desistere.
Voglio sottolineare che tutte e tre le autoconvocazioni appaiono del tutto illegittime in quanto in contrasto con lo Statuto del Partito, che tale atteggiamento è lesivo soprattutto dell’immagine del Partito in una fase delicata qual è quella del tesseramento e del Congresso cittadino che andremo a celebrare da qui a poco.

Faccio ricorso al segretario Provinciale, Regionale e Nazionale ed agli organi di garanzia competenti chiedendo di volere intervenire, con la necessaria urgenza e chiarezza disconoscendo l'illegittimo atto, già consumato, di sfiducia al segretario, che con la presente intendo impugnare, e chiedendo di volere diffidare costoro da qualsiasi altra illegittima autoconvocazione tesa alla sostituzione del segretario democraticamente eletto, ripristinando così l’assetto democratico all’interno del partito anche in vista della naturale scadenza congressuale . In attesa di un Vostro riscontro porgo cordiali saluti.

Bagheria 18/02/2010
Francesco Speciale
Segretario del PD Bagheria

 

Si allegano : N.8 documenti ufficiali