In questi giorni si fa, e ancora di più nei prossimi, si farà un gran parlare di piano traffico e piano posteggi.
Presentato, orsono una settimana, sia pure sotto forma di bozza alle Associazioni dei commercianti, verrà nella giornata di oggi giovedì,
portato in una riunione presieduta dal Presidente del consiglio Daniele Vella, cui parteciperà il sindaco Biagio Sciortino ed il comandante dei vigili urbani Maurizio Parisi, ai capigruppo consiliari, che avvieranno un primo esame che continuerà nella giornata di lunedì prossimo.
Il nuovo piano stando a quanto si dice rivoluzionerà oltre che percorrenze e sensi unici, anche le nostre abitudini.
Vediamo alcune delle novità proposte dal Comando dei Vigili Urbani, e sulle quali nei prossimi giorni, il consiglio comunale innanzitutto, ma anche ssociazioni dei commerciati, di categorie e culturali saranno chiamati ad esprimere un parere.
Vediamo alcune delle modifiche più importanti proposte.
Il Corso Butera dal “Palazzo” e almeno sino a Via Libertà e Via Quattrociocchi sarà percorribile nel doppio senso; per cui chi proviene dalla parte” alta” del Corso potrà indifferentemente imboccare la Via Libertà o la Via Quattrociocchi, che vedrà invertito il senso unico.
La sosta sul Corso Butera continuerà ad essere consentita sul lato sinistro per chi guarda il"Palazzo".
Il senso unico di Via Quattrociocchi verrà, lo ripetiamo, invertito, per cui lo si dovrà percorrere nel senso opposto rispetto a quanto è accaduto sinora, e lo stesso avverrà per la Via del Cavaliere.
Via Quattrociocchi consentirà poi di arrivare a Piazza Palagonia, risalendo Via del Cavaliere: anche questa strada la si dovrà percorrere nel senso contrario di quanto non sia stato sinora.
Il primo tratto del prolungamento di Via del Cavaliere sino a Via Fuxa (per capirci da Don Ciccio sino alla tipografia Aiello sarà a senso unico in salita (direzione mattarella-quattrociocchi) e non in discesa, come avevamo erroneamente scritto ieri.
La Via Palagonia sarà interamente a senso unico, secondo l'attuale direzione, dall'incrocio con Via Quattrociocchi e sino al Padre Eterno.
La Via Quattrociocchi consentirà di raggiugere Via Roccaforte, anche attraverso Atrio Cavaliere, con la modifica di piccoli tratti di senso unico.
L’altra grossa novità riguarderà la zona della “Caravella”.
Per chi arriva dalla Via De Spuches( lato autostrada) sarà possibile imboccare Via Papa Giovanni, in senso contrario rispetto a quello che è stato sinora; verrà creato un anello tutto a senso unico che passando davanti il bar la Caravella, risalirà da Via Roccaforte e sempre con un senso unico girerà attorno allo stadio per arrivare attraverso Via De Gasperi sino alla Clinica "Mater Dei", e quindi riandare attraverso la Via De Spuches verso l’autostrada.
Chi proviene dall’autostrada e scende attraverso Via Andrea Scordato, all’altezza della Via Litterio e d i Via del carcere, avrà la possibilità scegliere l’una o l’altra alternativa.
Quindi o Via Litterio che verrà percorsa in senso contrartio rispetto ad oggi, e che porterà davanti Villa Trabia: a questo punto si potrà come succedeva un tempo arrivare in Piazza Palagonìa facendo la rotatoria intorno alla piazza, oppure attraverso il primo tratto di Via Ruggero VII e Via Kennedy e arrivati all’altezza del Coffe House ('u cubbuluni) sceglierà indifferentemente di andare a destra su Via De Spuches, (che per questo piccolo tratto sarà reso a senso unico , in senso opposto, rispetto all'attuale) , e quindi verso l’autostrada o a sinistra verso Via Diego D’Amico.
Queste saranno le modifiched più significative: è chiaro questo punto che l’Amministrazione sta andando verso la pedonalizzazione di Corso Umberto anche perché ci sono diversi commercianti che ne auspicano la chiusura al traffico veicolare in cambio di un serio piano parcheggi e di un servizio di navette.
Servirà tutto questo? sulla carta sì, ma occorrerà vedere l’impatto con la realtà.
I tempi? qualcuno parla di fine febbraio, ma tra verifiche e sistemazione dei sensi unici noi pensiamo marzo.
La nostra opinione à che qualsiasi provvedimento che incida solo su percorrenze e sensi unici potrà ovviare a qualche inconveniente e razionalizzare qualcosa: ma il problema di fondo resterà inalterato.
Occorre capire, e dopo averlo capito, mettere in campo provvedimenti consequenziali, e cioè che va drasticamente ridotto il numero di autovetture circolanti, o con provvedimenti coattivi, o garantendo la mobilità dal centro verso la periferia o m viceversa, modificando l’attuale tragitto AST, che si sta rivelando una spesa assurda e inconcepibile in relazione all’uso cui viene destinata, o si crea una circolare piccoli pullman di 6-8 posti, che fungano da navetta.
Altrimenti gli aggiustamenti rischiano di essere solo pannicelli caldi.
