Casa della Salute a Bagheria, il sindaco si muove per l'esproprio dell'ex Clinica "Le Magnolie"

Casa della Salute a Bagheria, il sindaco si muove per l'esproprio dell'ex Clinica "Le Magnolie"

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L'esproprio per pubblica utilità della ex-clinica delle Magnolie è la soluzione che propone il Comune per ottenere, in tempi rapidi, la Casa della Salute a Bagheria.

E' quanto ha dichiarato il sindaco, Filippo Maria Tripoli, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta ieri pomeriggio in video conferenza sulla pagina facebook del Comune e in presenza a palazzo Butera.
L'amministrazione ha trasmesso oggi, all'azienda sanitaria provinciale, e nello specifico al dipartimento delle Risorse economico-finanaziarie, una nota per il progetto di realizzazione di una struttura polivalente da adibire a Casa della Salute a servizio del Distretto Sanitario 39, comprensiva di un'area dedicata ad un centro "Dopo di Noi" per l’accoglienza dei soggetti fragili, mediante acquisizione e ristrutturazione dell'area e dell'immobile “ex clinica le Magnolie”.
L’immobile che è l'unica struttura nel distretto che ricade nella zona F1 “Attrezzature Pubbliche di interesse generale” (normate dal D.L. 2 Aprile 1968) con simbolo funzionale H “attrezzature sanitarie e ospedaliere del Piano regolatore generale di Bagheria, è stata candidata a finanziamento a valere sul PON Città Metropolitane 2021 – 2027 per un importo totale, suddiviso tra FESR (quota infrastrutture) e FSE (quota servizi), di 11 milioni di euro.
«Si stima che la definitiva conferma del finanziamento possa definirsi entro un anno circa» - ha dichiarato il sindaco.
Per questi motivi l'amministrazione comunale ritiene di voler proporre ad ASP la sottoscrizione di un accordo con il quale l'ente acquisisce l’area, prevedendo i lavori di primo recupero dell’immobile, in seguito poi l’ASP potrebbe acquisire l’immobile,in considerazione della procedura di esproprio per pubblica utilità.
Il Comune dunque non dispone in bilancio delle somme necessarie ma prevede che l’attuazione dell’intervento si può configurare come un cofinanziamento con risorse pubbliche, consentito dalla Autorità di Gestione del PON Città Metropolitane.
L'ex clinica è stata oggetto di due avvisi esplorativi da parte di ASP andati deserti che riguardavano la ristrutturazione generale, il sovraccarico ammissibile per i solai di alcuni reparti, la conformità alle regole tecniche di prevenzione incendi, efficientamento energetico, ecc, tutte attività di cui si farebbe carico il Comune per l'adeguamento della struttura agli standard sanitari richiesti grazie ai fondi del Pon Città Metropolitane.
Intanto nella proposta del Comune si considera anche la realizzazione di un'area dedicata ad un centro "Dopo di Noi" per l’accoglienza dei soggetti fragili, richiesta che è stata sollecitata da diversi genitori di ragazzi disabili preocupati del destino dei loro figli quando, un giorno, non potranno più pensare a loro.
Sul sito web del Comune e sulla pagina facebook comunale è presente la registrazione integrale della conferenza stampa.