Dopo il lockdown è necessario ripartire e soprattutto farlo nel giusto modo. Per quanto riguarda le aziende nello specifico, in questa seconda fase dovranno necessariamente seguire un nuovo piano di sviluppo.
E possibilmente sfruttando la possibilità che il decreto Rilancio tenta di offrire alle varie imprese, con un sostegno mirato a un rinnovo delle risorse, in prospettiva di un futuro più green.
Decreto Rilancio, l’energia (rinnovabile) per ripartire
Il rinnovo energetico delle imprese è uno dei punti cardine, all’ordine del giorno nel mondo imprenditoriale italiano. Per questo valutare attentamente, anche sul web, le varie offerte per l’energia dell’azienda è uno dei primi passi da affrontare: proposte che non solo garantiscano all’utente un reale e concreto risparmio nel processo di ripresa, ma anche una grande attenzione all’ambiente, grazie all’utilizzo delle rinnovabili.
Tra le misure più rilevanti contenute nel decreto rilancio, infatti, c’è proprio la maxi agevolazione fiscale prevista per chi esegue interventi di efficientamento energetico. Questo è quello che prevede l’Ecobonus al 110% che - in vigore dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 - offrirà l’opportunità di cedere il credito maturato alle banche o alternativamente la possibilità di chiedere lo sconto in fattura all’impresa che realizza i lavori. Ma non finisce qui, perché l’agevolazione potrà essere usata anche per l’installazione di pannelli fotovoltaici, che in modo del tutto ecologico produrranno energia tramite la luce del sole. Un incentivo che oltretutto offrirà una significativa diminuzione sull’importo delle bollette. Molte altre saranno le opportunità di risparmio per il settore energetico: da maggio infatti si azzereranno le quote fisse per i clienti non domestici alimentati in bassa tensione, con le tariffe di rete e gli oneri generali che saranno rideterminati al fine di ridurre ulteriormente la spesa.
Aziende tra energia green e nuove misure
Per chi invece deve ancora ripartire, sarà ovviamente opportuno informarsi circa le nuove misure di sicurezza disposte per tutelare i dipendenti, come ad esempio investire in misure di igiene e sicurezza, nonché garantire il distanziamento sociale. Indispensabile per la propria attività, poi, sarà appunto l’utilizzo delle risorse rinnovabili, che adesso più che mai possono risultare convenienti. La spesa per l’energia elettrica incide pesantemente sui bilanci aziendali, ecco perché molte imprese oggi hanno già deciso di investire su questo campo per riuscire a produrre in autonomia l’elettricità di cui hanno bisogno. Installare un pannello fotovoltaico non solo farà bene all’ambiente, ma diminuirà quindi le spese aziendali, visto che lo sfruttamento dell’energia solare è a costo zero. A sostegno degli interventi di riqualificazione energetica c’è la legge Bilancio 2019, che ha prorogato alcune agevolazioni fiscali rivolte a migliorie aziendali energetiche. E molti altri sostegni sono in via di definizione. Visti i prezzi dell’elettricità in continua crescita, per gli imprenditori che vogliano evitare il rischio di finire schiacciati dentro la morsa delle bollette, può essere quindi importante valutare un riassetto energetico con il fine di aumentare la propria competitività aziendale. E risparmiare anche un bel po’ di soldi, dando allo stesso tempo una mano all’ambiente.
