La recente chiusura (e riapertura) del passaggio a mare detto “dei Francesi” a Bagheria ha riacceso l’interesse anche per l’accesso a mare di Solanto. Vorrei descrivere brevemente qual’è la situazione odierna.
La spiaggia di Solanto è pubblica, in applicazione del Codice della Navigazione il quale prevede che fanno parte del demanio marittimo il lido, la spiaggia e le rade. Le eventuali indicazioni catastali diverse non hanno alcun valore. Da sempre è stata di libero accesso, sia sulla piattaforma in cui si trovano le àncore immortalate nel film di Tornatore “Nuovo Cinema Paradiso sia sulla spiaggetta accessibile con una scala. Verso l’anno 2001, l’accesso alla piattaforma è stato chiuso con un cancello.
Nell’anno 2015, l’accesso alla spiaggetta è stato chiuso ponendo un lucchetto al cancello di accesso della scala. Il Comune di Santa Flavia nel 2015 emise una ordinanza di riapertura,che è però era mal motivata perché faceva riferimento al potere di emettere provvedimenti contingibili e urgenti (che non era pertinente per quel tipo di situazione). Il Tar Palermo annullò di conseguenza questa ordinanza. Nei mesi successivi, io e altre persone abbiamo iniziato ad interloquire con il Comune affinché fosse emessa una seconda ordinanza impostata correttamente. Abbiamo portato documenti ed elementi, e anche tentato insieme all’Amministrazione di trovare un’intesa con il Club Nautico per la riapertura dell’accesso. In assenza di tale accordo, il Sindaco di Santa Flavia il 6 settembre 2016 (sulla scorta degli elementi emersi negli incontri avuti, e sulla base della ricostruzione della situazione effettuata dal Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune) emise una nuova ordinanza, consultabile qui: http://www.albopretorionline.info/santaflavia/pdf/Ordinanza%20Sindac%20n%2021%20del%2008-9-16.pdf?fbclid=IwAR2KW4B4scsnSGsjAsAKjBHVZMncw41zrVKe8HkdByUDiTa-UWXFSmsTDwY. L’ordinanza viene notificata al Club Nautico (in qualità di conduttore dell’area sulla base di un contratto di locazione stipulato con la proprietà Vanni Calvello); questa volta non viene proposto alcun ricorso e l’atto oggi non è più impugnabile.
A questo punto, io e Toti Sciortino ci siamo recati diverse volte in Comune per chiedere l’esecuzione della ordinanza. Il Consiglio Comunale nel dicembre del 2018 ha anche approvato una mozione che invitava il Sindaco a procedere agli atti necessari per la riapertura dei passaggi al mare indebitamente chiusi. Dopo diversi solleciti e pressioni, viene inoltrata una lettera dall’Amministrazione al Comando P.m. affinché proceda alla esecuzione, ma il Comando non ottempera motivando in ordine al fatto che (a suo giudizio) l’ordinanza doveva essere rivolta al proprietario e non al conduttore. La situazione si blocca. Faccio presente più volte al Sindaco che il Comando P.m. non può rifiutarsi di eseguire una ordinanza efficace e mai impugnata, sollevando problemi che non sono di sua competenza. Il Sindaco mi rassicura sul fatto che riapprofondiranno la questione. E’ importante chiarire che la spiaggia è pubblica, il club nautico non ha alcuna concessione per usare in modo esclusivo la spiaggia e l’arenile, la scala di accesso è aperta all’uso pubblico da più di quarant’anni e dunque (anche ammessa la natura originariamente privata della scala) si è formata una servitù di uso pubblico.
La chiusura dell’accesso è dunque in violazione del diritto della collettività di fruire di una spiaggia pubblica. Faccio presente che la battaglia per riaprire l’accesso a mare di Solanto non è contro le attività che svolge il Club Nautico, il quale per circa 15 anni ha lavorato tranquillamente convivendo con l’uso pubblico della spiaggia.
Poichè la situazione non giunge alla corretta soluzione, sto pensando di organizzare una raccolta di firme a corredo di un esposto da inoltrare all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, alla Capitaneria di Porto e al Comune di Santa Flavia.
Avv. Vittorio Fiasconaro