Abbiamo assistito al surreale dibattito sulla intitolazione dello stadio comunale di Bagheria. Non volendo entrare nel merito della questione, il cui approfondimento si lascia a chi di dovere,
appare quantomeno grottesco che il Consiglio Comunale e l’Amministrazione di questa città abbia cura del nome da dare al comunale di Bagheria e faccia finta di non conoscere lo stato di degrado in cui lo stesso versa.
I solerti consiglieri comunali, che all’unanimità hanno proposto all’Amministrazione la intitolazione dello stadio comunale, dimenticano costantemente di sollecitare la manutenzione dello stesso!
Dimenticano di chiedere ragione del fatto che, nonostante vi sia un progetto rivisto e approvato da tutti gli organi competenti e pronto per essere cantierato, l’amministrazione, che dispone dei fondi necessari già da molti anni, continua ad occuparsi di altro.
Si occupa di altro, nonostante le promesse ed i buoni propositi che tutti gli anni, tutti i sindaci, i presidenti di consiglio e gli assessori al ramo espongono in occasione dell’avvio dei campionati calcistici disputati dall’A.S. Città di Bagheria.
Il sindaco Sciortino, in particolare, ha più volte assunto precisi impegni mai seguiti da fatti apprezzabili.
Nei fatti, invece, ed è sotto gli occhi di tutti, la tribuna è inagibile da molti anni, gli spogliatoi versano in situazioni imbarazzanti e sono soggetti ad allagamento tutte le volte che un acquazzone investe Bagheria e il terreno di gioco appare indegno delle ribalte sportive che, con fatica, la compagine calcistica locale va conquistando.
Sarebbe il caso, quindi, che in questa città ci si occupasse più della sostanza e della tutela dei beni pubblici nell’interesse dei cittadini, piuttosto che affrontare questioni di facciata, di immagine o, peggio, provocare gravi danni appunto all’immagine di una città come Bagheria che ha bisogno di risorgere e di ritornare fiera delle proprie tante potenzialità.
La A.S. Città di Bagheria sta tentando, con indicibili sacrifici, di collaborare a tale rinascita, non solo con la apprezzata scuola calcio che impegna ed educa centinaia di ragazzi ma anche imponendo il nome della Città all’attenzione dello sport regionale.
Oggi, 7 gennaio 2009, è impegnata, ad esempio, nella semifinale regionale della Coppa Italia contro la Akragas (vinta 2-0 ndr) e, avendo ipotecato seriamente la finale è prevedibile che i riflettori del mondo calcistico siciliano siano puntati su Bagheria.
Ufficio stampa dell’AS Città di Bagheria Calcio