Ha un sogno nel cassetto Gino Di Stefano, assessore ai lavori pubblici, e con lui l’U.D.C. e, perché no? l’intera maggioranza.
Riuscire ad appaltare entro quest’anno tre grandi opere, da completare entro la scadenza elettorale del 2011, e presentarsi agi elettori, con il carniere pieno.
Barriera frangiflutti di Aspra, adeguamento del depuratore, e adeguamento dello svincolo autostradale.
Sarebbe come fare, politicamente parlando, Bingo!
Ed è proprio dello svincolo he vogliamo parlarvi, perché come ci auguriamo, nel giro di un paio di anni, la situazione stando al progetto presentato qualche giorno fa dal Prof. Giuseppe Tesoriere dovrebbe determinare un radicale cambiamento..
Lo svincolo attuale è stato pensato e realizzato agli inizi degli anni ’60, quando Bagheria aveva meno di 40.000 abitanti e le macchine immatricolate nella Provincia di Palermo erano meno di 150.000.
A distanza di quasi cinquanta anni serve un comprensorio di 60.000 abitanti e le auto circolanti sono aumentate di 10 volte.
Questo porta ad una situazione, che come sottolinea la relazione, quasi al limite della propria capacità: nelle ore di punta sul viadotto dello svincolo secondo i dati riporatti dallo studio transitano nei due sensi poco meno di 2.000 veicoli ogni ora.
Poco più di 700 sono quelli che entrano a Bagheria provenendo da Palermo, e circa 2.000 quelli che si incrociano nello snodo Via Filippo Buttitta e Via Passo del carretto, sempre ogni ora.
Una situazione insostenibile: nelle ore di punta per attraversare i 200-300 metri dello svincolo occorrono tra gli otto e i dieci minuti, lo stesso tempo che solitamente si impiega per arrivare dalla rotonda di Via Oreto a Palermo sino a Bagheria.
L’adeguamento dovrebbe ridurre a meno di un quarto i tempi di attraversamento.
Ma scendiamo nei dettagli: l’opera prevede la realizzazione di due rotatorie una nei pressi dell’attuale uscita per chi proviene da Palermo.
Chi proviene da Palermo, si immetterà nella rotatoria a monte dell’autostrada ed avrà quattro possibili opzioni: girare subito a destra e immettersi in una nuova arteria che collegherà questa rotonda con la nuova Scotto Lanza, oppure subito dopo potrà imboccare la strada provinciale che va verso Baucina, o ancora rientrare a seguire sull’autostrada, e infine passare sul viadotto sull’autostrada e immettersi a Bagheria.
Per chi viene invece da Catania e dovrà entrare a Bagheria sarà creata una nuova uscita dall'autostrada che precederà di 700-800 metri quella attuale che verrà modificata, e da corsia di decelerazione per i veicoli che venendo dalla direzione Catania debbono entrare a Bagheria , diventerà corsia di accelerazione per immettersi in autostrada, direzione Palermo.
Pertanto per chi si immetterà nella rotatoria a valle dell’autostrada le opzioni saranno: entrare a Bagheria attraverso la via del Fonditore, e successivamente raggiungere la Provinciale Bagheria- Casteldaccia per arrivare in centro; oppure imboccare una seconda uscita che sempre attraverso la Via del Fonditore consente di raggiungere l’incrocio tra Via Filippo Buttitta e Via Passo del carretto, per raggiungere la parte ovest dell'abitato, ma prima ancora dell’incrocio troverà però alla propria sinistra una nuova via di accesso in autostrada (all’altezza circa del Gran Bazar).
In poche parole avremo due vie di accesso in autostrada in direzione di Palermo, mentre le due uscite dall'autostrada, lato monte e lato mare saranno distanziate.
L’importo dell’opera è di poco più di 1.000.000 di Euro e, va ricordato che il finanziamento fu aottenuto durante la sindacatura di Pino Fricano, allorchè sottosegretario al Lavoro era l’attuale segretario regionale dell’U.D.C. on. Saverio Romano.
La somma servirà per la realizzazione delle due rotatorie , ma è intendimento dell’amministrazione di destinare gli avanzi del ribasso d’asta per realizzare la bretella che dalla rotatoria sud conduca direttamente sulla nuova Scotto Lanza.
Entro l’anno l’appalto, ed entro il 2011 la conclusione dei lavori. Questo è l’impegno.
Nelle fot, in copertina: una parte dello svincolo attuale visto dall'alto;
1) l'area sulla quale sorgerà la rotatoria a monte dell'auto strada;
2) le due rotatorie in una tavola di progetto;
3) l'area sulla quale sorgerà la nuova rotatoria a valle dell'autostrada