Il traffico "tentacolare" e il paradosso dei semafori a Bagheria

Il traffico "tentacolare" e il paradosso dei semafori a Bagheria

attualita
Typography

Tutti ricorderanno il famigerato traffico "tentacolare" di benigniana memoria del film Jhonny Stecchino e i bagheresi non sono da meno, visto che da tempo ormai stanno anche imparando a conviverci.  Quella battuta, che allora faceva ridere a crepa pelle per la sua lapalissiana assurdità, era portatrice di una profezia. Oggi veramente quello della viabilità e della tutela ambientale sono temi centrali dell'agenda politica, non solo a Bagheria ovviamente. 

benigni

Il traffico è importante come indice della qualità della vita di un territorio, perchè direttamente correlato ad uno dei nostri beni più preziosi: il tempo.

A Bagheria, oltre ad un trasporto pubblico pressochè inesistente e ad una pista ciclabile non degna di questo nome. a farla da padrone è la sub cultura del "voler entrare con la macchina persino dentro i negozi", la mentalità cioè di spostarsi in macchina sempre e comunque in ogni luogo. Queste concatenazione di circostanze, che ne sottintendono altre ancora, rendono insostenibile la circolazione negli orari di punta. All' entrata e uscita delle scuole, nelle giornate di mercatino in via Bagnera e via città di Palermo, il pomeriggio in Corso Butera, via Dante e via Mattarella, il traffico risulta spesso e volentieri completamente congestionato. Nella zona dello svincolo autostradale e in via Filippo Buttitta (parallela autostrada), la marcia a passo d'uomo è assolutamente la norma in determinati orari. Non di rado capita di fare in macchina appena un chilometro o ancora meno anche in 10/15 minuti in queste zone. Traffico impazzito anche in via Sant'ignazio e via Papa Giovanni, dove convergono 3 istituti superiori e dove regna il caos alle ore di ingresso e uscita, come  In via Consolare davanti le due scuole.

A contribuire in una misura determinanate a ciò il guasto che perdura da anni di tutti i semafori di Bagheria. Ogni incrocio diventa un crogiolo di auto  che inevitabilemte rallenta il traffico. A fare da controaltare a ciò c'è stata la recente installazione e messa in funzione dei semafori pedonali  per ipovedenti in corso Butera.

16780075 10212392807722195 501310326 n

Realizzati grazie ad un finanziamento risalente nel tempo, permette grazie alla pressione di un pulsante di far partire un segnale acustico che fa attivare il semaforo, facendo  attraversare in tutta sicurezza il soggetto. Un paio delle decina di quelli installati sono già guasti. Un servizio di grande civiltà per chi soffre di questo handicap, ma la cui funzionalità e utilità fa sorgere qualche dubbio. Il dubbio è che passato qualche tempo di questi semafori ci resterà, come in molti altri casi, solo il ricordo di un bel finanziamento.

In attesa del mirabolante Pums, che dovrà risolvere tutti i problemi della circolazione stradale a Bagheria, non si sa bene come visto che non vi sono i finanziamenti per i progetti in esso contenuti, che andranno invece ancora reperiti, la situazione è critica. La tendenza delle grandi città europee e da poco anche a Palermo, di spingere sempre più sul versante della tutela dell'ambiente chiudendo alle auto ampie zone dei centri storici, di fare di tutto per incrementare un modo di vivere più indipendente dall'automobile, è sicuramente la strada che pian piano anche Bagheria, in questo campo con una mentalità ancora arcaica, dovrà intraprendere. 

Lorenzo Gargano