Come posso chiudere le pendenze con Riscossione Sicilia? il professionista risponde

Come posso chiudere le pendenze con Riscossione Sicilia? il professionista risponde

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E' molto difficile barcamenarsi nella selva burocratica di norme e adempimenti di natura fiscale e tributaria. Con questo articolo inauguriamo una rubrica di approfondimento su questi temi in cui verranno trattati argomenti di interesse generale.

Domanda:  Ho sentito della possibilità di chiudere le mie pendenze con Riscossione Sicilia godendo di agevolazioni sulle somme da corrispondere. Come funziona, la cosiddetta rottamazione dei ruoli?

 Risposta: Serve una premessa: il testo definitivo del D.L. 193/2016, è stato approvato dal Senato in data 24 novembre 2016. In prima battuta occorre verificare quali pendenze sono ancora in essere (esclusivamente con l’Agente della Riscossione: la “rottamazione”- così è comunemente indicata – riguarda solo le cartelle esattoriali e non, ad esempio, avvisi bonari notificati da parte dell’Agenzia delle Entrate o dall’INPS) e il residuo da pagare. L’agevolazione riguarda la eliminazione delle sanzioni e degli interessi di mora con il ricalcolo degli aggi e degli interessi per la dilazione sulle somme complessivamente dovute. Il termine per presentare la domanda per accedere alla sanatoria scade a marzo del 2017.
Successivamente l’Agente della Riscossione (in Sicilia Riscossione Sicilia Spa, nel resto d’Italia Equitalia Spa) comunicherà l’ammissione al beneficio della “rottamazione” al contribuente.
E’ tecnicamente opportuno e consigliabile sottoporre ad un commercialista di fiducia il calcolo sulla convenienza della “rottamazione” soprattutto in virtù del fatto che se è vero che “scompaiono” le sanzioni è altrettanto vero che il periodo per estinguere il debito è di cinque rate trimestrali, tempo che è considerevolmente ridotto rispetto al termine (72 rate o 120 rate così come stabilito in questo momento da Riscossione Sicilia/Equitalia) per le dilazioni in essere, con l’ulteriore aggravante rappresentata dal fatto che l’adesione alla rottamazione impedisce, in caso di decadenza (ad esempio per il mancato pagamento di una rata) di tornare alla “vecchia” rateazione. Da tenere presente, anche, che l’adesione alla “rottamazione” implica la rinuncia all’eventuale contenzioso in essere. In linea generale può tranquillamente essere affermato che la rottamazione non conviene mai a chi ha definito in maniera agevolata le sanzioni prima di incardinare il contenzioso con l’Agenzia: l’unico beneficio della rottamazione consisterebbe infatti nel ricalcolo delle somme accessorie all’imposta.

Dott. Cilea Agostino

Per maggiori informazioni sulla convenienza della rottamazione dei ruoli potete mandare una mail all’associazione nazionale dei commercialisti di Palermo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.