La vicenda di Maurizio, nome con cui è chiamato e conosciuto da tutti ad Aspra il signore di cui ci apprestiamo a raccontare, è una storia che unisce i tratti dell'emarginazione e del disagio sociale con quelli dell' altruismo e solidarietà. Una vicenda di povertà che ha però mostrato il vero volto degli asprensi, i quali facendo comunità hanno deciso di mobilitarsi per un loro concittadino meno fortunato.
Maurizio è un uomo di 63 anni che vive da sempre ad Aspra in una piccola casa sul lungomare tra bar e locali, una sorta di tugurio fornito però di un minimo di confortevolezza per i suoi bisogni.
Un uomo buono e benvoluto da tutti ad Aspra che vive di piccoli lavoretti aiutando ad esempio i rivenditori di pesce a pulirlo o spazzando le strade e raccogliendo i rifiuti.
Con alle spalle un passato difficile e sfortunato Maurizio è considerato grazie al suo atteggiamento bonario una sorta di "mascotte" del borgo marinaro.
Qualche giorno fa nella casa in cui vive appartenuta alla defunta madre, ma adesso alienata dall'erede, è stato apposto un catenaccio dal nuovo proprietario che ha acquistato il bene.
Maurizio ha così trascorso almeno 2 notti consecutive dormendo su una sedia posta davanti l'uscio dell'abitazione senza un tetto sulla testa, mangiando poco o nulla e ovviamente senza potersi lavare.
L'inscresciosa situazione è stata notata dagli abitanti della zona che hanno avvertito le autorità e precisamente il nucleo di Aspra della Polizia Municipale e si sono mobilitati per offrire sostegno e concreta solidarietà allo sfortunato compaesano.
I Vigili Urbani sono intervenuti sul posto e dopo aver acquisito sommarie informazioni hanno provveduto, dopo averlo anche rifocillato, a trovare una nuova e dignitosa sistemazione temporanea per Maurizio in una pensione di Bagheria.
Gli abitanti di Aspra hanno avviato una raccolta aperta a tutta la cittadinaza per raccogliere dei fondi da utilizzare per pagare un modesto affitto di una casa alternativa a quella in cui viveva Maurizio, che è già stata individuata sempre ad Aspra.
Tantissime sono state le adesioni e gli attestati di solidarietà e sostegno per Maurizio. Il piccolo borgo marinaro ha dato prova di essere una comunità coesa e dalla grande generosità. Una lezione di vita, quella della condivisione e della vicinanza agli ultimi che dovrebbe essere un cardine su cui orientare le nostre azioni, cosa che non sempre avviene.
Lorenzo Gargano
