In data 6 luglio 2016 il Consiglio di giustizia amministrativa, ha pronunciato un'ordinanza sul ricorso presentato dall'avv. Vittorio Fiasconaro, per la riforma dell'ordinanza cautelare del TAR Sicilia circa la nomina del commissario regionale dr. Nicola Russo che avrebbe dovuto prelevare 'coattivamente' del comune di Bagheria circa 1.600.000 euro di un credito vantato dal Coinres.
Nell'ordinanza si scrive testualmente' : visti gi atti di costituzione in giudizio dell'Assessorato regionale all'Energia....vista la impugnata ordinaza cautelare del Tribunale aministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado...viste le memorie difensive...
RITENUTO che, 'come dichiarato in udienza, la parte appellante ha perduto interesse alla coltivazione del gravame' per questi motivi il C.G.A. dichiara improcedibile il ricorso.
In poche parole, e se non abbiamo capito male, gli avvocati del comune di Bagheria, non hanno più manifestato interesse a procedere nel ricorso; c'è da ritenere in conseguenza di una scelta processuale.
Su cosa accadrà adesso sinceramente non sappiamo: la data di insediamento del commissaro Russo regionale è già scaduta, quindi probabilmente l'assessorato o reitererà la nomina o nominerà, come sembra di capire, un nuovo commissario.
