Quando pensiamo di stare male ed viviamo un certo disagio può dipendere direttamente dall’emozione che proviamo in quel preciso momento.
In linea generale è possibile imparare a gestire la maggior parte delle emozioni anche se spesso è necessario esercitarsi e provare a conoscere fino in fondo come funzionano questi meccanismi.
Se abbiamo a che fare con emozioni negative intense queste potrebbero compromettere il nostro benessere ed interferire con la qualità di vita.
Di per se anche le emozioni negative devono essere vissute e non devono essere etichettate come il peggiore dei mali. Negare le emozioni non è mai una cosa positiva. L’importante è che queste non prendano il sopravvento in modo da interferire pesantemente con la nostra vita. Questo significa che certi pensieri altamente disfunzionali collegati alle emozioni possono generare un malessere così intenso da farci perdere il controllo.
Per questo se vogliamo migliorare il nostro benessere e percepirci più capaci di far fronte a tutte le sfide della nostra vita dobbiamo imparare a conoscere come funzionano le emozioni e quali conseguenze possono esserci sulla sfera psicofisica ed emotiva.
Lavorare e cercare di conoscere meglio le nostre emozioni ci permette di entrare prima di tutto in sintonia con noi stessi, e di migliorare la nostra capacità di resistenza, la resilienza e la gestione dello stress.
Spesso per alcune persone non è sempre facile identificare le proprie emozioni, dobbiamo imparare a prendere confidenza con quello che proviamo.
In genere se vuoi iniziare a lavorare sulle emozioni parti da quelle di base: rabbia, tristezza, felicità, paura. Ogni emozione è sempre collegata ad un pensiero, ossia nel momento stesso in cui provi una certa emozione chiediti cosa esattamente stava passandoti per la testa.
Quando proviamo paura può capitare che i nostri pensieri abbiano contenuti di pericolo, che l’attenzione sia focalizzata sul futuro e sul fatto che qualche cosa di brutto possa capitarci da un momento all’altro. Chiedetevi che cosa vi spaventa veramente. Quando invece proviamo una emozione simile alla tristezza potremmo pensare più spesso al passato, a qualcosa che pensiamo avere perduto, potremmo sentirci in colpa o schiacciati e impotenti.
Quando ci sentiamo arrabbiati i nostri pensieri potrebbero avere a che fare con l’idea di un torto subito, di un attacco ricevuto, di una offesa diretta ai nostri valori personali.
Il primo passo è quindi quello di soffermarvi sui vostri pensieri visto che questi sono tra le cause della risposta emotiva. Quanto più sarete in grado di riconoscere emozioni e sentimenti partendo da ciò che vi passava per la testa in quel momento tanto più sarete in grado di contenere le esplosioni emotive.
Questo vi aiuterà a mantenere la calma e a mantenere entro un certo livello più sopportabile le quote di ansia, di rabbia o di tristezza.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia, abuso di sostanze. Riceve a Bagheria e a Palermo.
