Confcommercio replica: il centro commerciale 'The Bagh' ha le carte a posto

Confcommercio replica: il centro commerciale 'The Bagh' ha le carte a posto

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“Confcommercio non può accettare che imprenditori onesti, i quali nonostante la spaventosa crisi ancora persistente, hanno deciso di trasformare una discarica abusiva in un insediamento produttivo offrendo una opportunità di lavoro a cinquanta cittadini bagheresi e che hanno risanato un pezzo di città da anni abbandonato all’incuria e al degrado, possano essere ingiuriati con affermazioni false ed offensive”.

Lo afferma Rosanna Montalto, vice presidente Confcommercio Palermo con delega alla Libertà d’impresa, in merito alla polemica sulla regolarità relativa alle autorizzazioni innescata da un consigliere comunale.

“Le accuse lanciate e reiterate a mezzo stampa da parte di un consigliere comunale - aggiunge Montalto – secondo il quale la struttura commerciale “The Bagh” abbia operato nell’illegalità sono prive di ogni fondamento. Nonostante le lentezze della burocrazia e la farraginosità delle normative, che da sempre denunciamo, alla data dell’inaugurazione le società erano pienamente legittimate a svolgere l’attività commerciale. Vogliamo tranquillizzare tutti politici e cittadini – prosegue Rosanna Montalto - che ogni cosa è stata fatta a tempo debito e nella legalità. Le società ingiustamente tirate in ballo per una squallida querelle politica saranno, se lo riterranno opportuno, da noi assistite legalmente per tutelare la loro onorabilità e immagine”, conclude Rosanna Montalto.

Sulla vicenda interviene anche la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio: “Confcommercio Palermo è già fortemente impegnata anche a Bagheria ed è vicina a tutti gli imprenditori che con coraggio portano avanti imprese e creano sviluppo. Non permettiamo a nessuno di oltraggiare, in maniera assolutamente illegittima, le aziende sane che rappresentiamo. Siamo e saremo sempre dalla parte delle imprese che operano nella correttezza, nonostante si frappongano enormi ostacoli come i bizantinismi burocratici e una politica ottusa, capace solo di offendere in modo ingiustificato, anziché sostenere lo sviluppo economico”.

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