Protesta degli asprensi per i problemi creati dal depuratore

Protesta degli asprensi per i problemi creati dal depuratore

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Partecipazione molto limitata, a causa delle proibitive condizioni meteo, alla manifestazione di protesta, organizzata spontaneamente nella mattinata di oggi da un gruppo di asprensi,

per sottolineare la gravità della situazione venutasi a creare ad Aspra, in conseguenza del malfunzionamento dell'impianto.

Solo qualche decina di persone che ripetono cose che da mesi vengono ripetute: il depuratore di Aspra ha creato una vera e propria emergenza che è innanzitutto sanitaria, che compromette la qualità della vita dei residenti e che sta affondando l'economia nella frazione marinara.

Ci sono consiglieri di circoscrizione, Michelangelo Martorana tra questi, Atanasio Matera, già presidente del consiglio di circoscrizione, Luigi Tanghetti di Legambiente, Orazio Amenta con un gruppo di militanti del PD, Gino Di Stefano della lista 'L'Aquilone', e semplici cittadini per far emergere una situazione non più tollerabile.

Orma  Aspra, ci diceva un operatore economico del salato, Tanino Balistreri, è noto come il paese della 'puzza' e questo oltre ai noti problemi di insalubrità dell'aria che si respira, sta deprimendo il turismo ed il mercato immobiliare; è diventato pressocchè impossibile affittare o vendere una casa ad Aspra.

Michelangelo Martorana,  pone l'accento sui problemi legati alla salute pubblica, perchè ci sarebbe un incremento anomalo di patologie polmonari soprattutto nei più piccoli, per non parlare dei disagi legati al fetore che promana dall'impianto.

Luigi Tanghetti di Legambiente porta un dato inoppugnabile, e cioè che per due anni Goletta Verde ha fatto prelievi di acqua in vicinanza della costa di Aspra e la borgata è risultata essere una dei tre centri siciliani con doppio bollino rosso, che certificano un inquinamento molto elevato.

"E non basta - precisa Tanghetti - appellarsi alle responsabilità del passato, perchè è chi è stato chiamato ad amministrare oggi che deve impegnarsi per risolvere il problema."

L'amministrazione, per bocca dell'assessore ai LL.PP. Fabio Atanasio, in un comunicato diffuso ieri, si difende affermando che la campagna olearia particolarmente prolungata quest'anno ha provocato immissioni di reflui 'anomali' sulla rete fognaria con conseguente malfunzionamento del depuratore.

E comunque - ha aggiunto l'assessore Atanasio - sono state individuate dai tecnici della Ditta che gestisce l'impianto le cause del fetore e si sta proprio in queste ore cercando di porre rimedio al problema, insufflando maggiori quantità di ossigeno; e questo provvedimento pare stia già portando vantaggi immediati.

Il depuratore deve andare via da Aspra è questa la parola d'ordine che ormai circola tra gli asprensi, perchè siamo stanchi di sopportare le condizioni di vita cui veniamo sottoposti.