Arriva sui media nazionali il veglione di palazzo Cutò: prese di posizione del PD e del Mov. 'Noi con Salvini'

Arriva sui media nazionali il veglione di palazzo Cutò: prese di posizione del PD e del Mov. 'Noi con Salvini'

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Non accenna a placarsi la polemica innescata dal veglione autorizzato dagli amministratori cittadini nei locali di palazzo Aragona Cutò, in deroga a quanto previsto dal regolamento vigente e contro il parere della Direttrice del sito, dr.ssa Lea Amodeo:

veglione organizzato da privati cittadini dietro pagamento di un biglietto di ingresso di 30 euro e dietro versamento di 500 euro (e non 250 euro come l'assessore Aiello telefonicamente aveva detto a noi di bagherianews; "abbiamo allineato la tariffa alla tipologia 'matrimonio con catering" aveva specificato).

La notizia è stata ripresa da importanti quotidiani siti nazionali quali Ilgiornale.it e Repubblica.it

Sono stati diffusi altresì due comunicati uno del Partito democratico e l'altro del Movimento 'Noi con Salvini Bagheria' che lasciano intendere che la polemica non si spegnerà tanto rapidamente.

Il comunicato del Movimento 'Noi con Salvini Bagheria'

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Appreso quanto accaduto a Palazzo Cutò il 31 dicembre 2015, ovvero la realizzazione di un "Festino di Capodanno", prendiamo nettamente le distanze ed esprimiamo il nostro profondo sdegno per il modo di concepire l'utilizzo dei beni monumentali bagheresi.

Siamo ben consapevoli e concordi che gli stessi debbano comunque essere messi a reddito così come già fatto con Palazzo Butera che, secondo quanto previsto dalla linea guida del Ministero dei Beni Culturali, viene concesso a tale scopo dietro adeguato compenso.

L'utilizzo di Palazzo Cutò, sede della Biblioteca nonché del Museo Civico di Bagheria, da parte del Sindaco Patrizio Cinque e dell'Assessore Romina Aiello, palesemente in contrasto con quanto previsto dal regolamento di funzionamento dello stesso palazzo, ci lascia pensare che meri interessi privati abbiano condizionato l'utilizzo di un prezioso bene pubblico.
Infine vogliamo porgere una domanda all'Assessore Aiello: Quali prodotti tipici e locali sono stati somministrati durante il “festino?”

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Il comunicato del Partito democratico

Un veglione di Capodanno con biglietti a pagamento e open bar in un Palazzo storico del 700’ di proprietà del Comune di Bagheria, dato in concessione a privati dall’amministrazione comunale, in barba ai regolamenti comunali vigenti e per la modica cifra di 500 euro. Questa è l’idea di cultura e valorizzazione del proprio patrimonio monumentale che ha il Movimento 5 Stelle, che torna a distinguersi per ’ennesimo autogol. Il Partito Democratico interviene, denunciando agli organi preposti quello che sembra essere un abuso in piena regola.

Foto e video in nostro possesso dimostrano l’uso improprio del Palazzo Aragona Cutò i cui cortili esterni sono stati trasformati in una discoteca per pochi intimi, con casse di superalcolici
poste negli uffici dell’archivio della biblioteca comunale, che custodisce preziose collezioni librarie esposte a imprevedibili rischi derivanti da una serata danzante alla presenza di centinaia di persone. Un evento non pubblicizzato, mantenuto volutamente segreto, ma che ha contato la presenza di almeno 200 persone fra cui assessori e consiglieri del Movimento 5 Stelle.

Interviene sulla incresciosa vicenda il segretario cittadino del PD di Bagheria, Orazio Amenta: “Si tratta di un caso vergognoso di utilizzo di beni pubblici per fini privati. Ancora più grave se si pensa che la festa ha avuto luogo in un monumento del 700 luogo della biblioteca comunale. Un veglione a scopo di lucro fatto sulle spalle dei cittadini. Il sindaco si è comportato come se Palazzo Cutò fosse cosa sua e non della collettività eludendo leggi e regolamenti.

La valorizzazione dei beni culturali deve passare da una condivisione dei progetti e delle iniziative prima con la cittadinanza, poi col consiglio comunale e infine con la Soprintendenza. Le fughe in avanti, in pieno stile 5 Stelle, o sono inutili oppure dannose. Stavolta siamo nel secondo caso”

Orazio Amenta
Segretario Circolo di Bagheria