Tra passività ed aggressività - di Francesco Greco

Tra passività ed aggressività - di Francesco Greco

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Passività ed aggressività sono gli estremi di un unico continuum comportamentale all'interno del quale spesso si colloca il nostro modo di agire.


In entrambi i casi l'individuo mette in atto uno stile e un modello di interazione che alla lunga può generare emozioni negative, vari livelli di disagio tali da favorire la sensazione di un vero e proprio isolamento.

Se per lungo tempo mettiamo in atto comportamenti passivi aumentiamo la probabilità di sentirci frustrati e insicuri. Un maggiore livello di inibizione conseguente all'essere passivi può provocare la sensazione di sentirsi isolati e per questo maggiormente in colpa, ed inoltre il comportamento passivo consente agli altri di decidere per noi, diventiamo così più facilmente manipolabili.

Nel comportamento aggressivo invece la risposta può essere sproporzionata allo stimolo, lo stile è quello improntato ad ostilità, i sentimenti prevalenti sono rabbia e rancore verso gli altri, e chi mette in atto quasi esclusivamente un comportamento aggressivo non solo viola il mondo degli altri traendone vantaggio, ma reca danno a se stesso e in ultima analisi alla propria dignità.

Tra passività ed aggressività si colloca un efficace comportamento che ci permette di vivere appieno la nostra vita: il comportamento assertivo.
E

ssere assertivi significa esprimere interamente le nostre emozioni, rispettare gli altri, ossia raggiungere i propri scopi senza prevaricare nessuno, scegliere autonomamente; per cui quando ti comporti in modo assertivo senti di avere maggiore fiducia in te e negli altri e tutto con estrema dignità.

Assertivamente puoi permetterti di cambiare opinione, di dire “no”, di dire “non so”, “non capisco”, “non mi importa”; e farai tutte queste cose assumendotene la responsabilità e soprattutto senza sentirti in colpa perché essendo franco avrai guadagnato il rispetto degli altri.

Ma se tutto questo non avviene e si è imbrigliati nei propri schemi passivi o aggressivi, allora, lentamente potrà esprimersi il sintomo, ci si accorgerà che qualcosa non va, meccanismi attivi per lungo tempo finiranno per danneggiare un equilibrio omeostatico tenuto a fatica dal paziente.

In queste circostanze il disturbo psichico potrà irrompere prepotentemente: i pensieri e le paure diventano ricorrenti e possono assumere la forma delle ossessioni, si può assistere a una somatizzazione del malessere.

Dott. Francesco Greco
Tel. 392 2965686
http://www.consulenzapsicologicaonline.blogspot.it
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia, abuso di sostanze, internet addiction e disturbi dello sviluppo a Bagheria (Pa).