I cittadini ci scrivono: da Via Amalfi ad Aspra a via De Maria a Bagheria

I cittadini ci scrivono: da Via Amalfi ad Aspra a via De Maria a Bagheria

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Sono tante le segnalazioni che riceviamo per disservizi ed emergenze nel territorio, la gran parte dei quali hanno a che fare con problematiche legate alla raccolta rifiuti e alla funzionalità delle fogne, la cui manutenzione è ormai da tempo immemore che non viene curata.

Naturalmente ci scrivono anche per i psteggiatori abusivi, le doppie file, gli escrementi dei cani cge invadono i marciapiedi e su tutto quanto rende indecoroso lo stato delle nsotre strade: ci rirpomettiamo di occuparcene in futuro e per l'ennesima volta.

Ma torniamo alle due segnalazioni di cui dicevamo in premessa: ad Aspra in via Amalfi, congiungente tra viale S. Isidoro e corso Baldassare Scaduto, da tempo decine di famiglie sono costrette a convivere con una situazione assurda e incivile.

Stando a quanto ci è stato rifeerito e a quanto accertato dagli uffici competenti, c'è un tratto di fognatura intasato, vuoi perchè a valle c'è quello che viene definita 'corda molla' un avvallamento cioè che rende difficoltoso il normale deflusso, vuoi perchè, ed è l'ipotesi più fondata, vista anche la qualità dei 'rigurgiti fognari', una azienda di salato a conduzione familiare scarica nelle fogne i residdi di lavorazione provocando l'intasamento della fognatura che 'rifiuta' i normali scarichi.

Segnalazioni, denunce, sopralluoghi e proteste non hanno sinora sortito alcun effetto: nel solito e ben oleato meccanismo dello scaricabarile, ogni autorità coinvolta scarica sugli altri la responsabilità, che viene con molta furbizia palleggiata tra APS, responsabile della manutenzione delle fognature, Assessorati vari e azienda sanitaria che dovrenbbe operare i controlli sulla qualità degli scarichi sulla rete.

Nel frattempo decine di famiglie vivono in condizioni di perenne 'emergenza' con i tombini che rigurgitano acqua puzzolente, e non solo, fenomeno che in caso di piogge abbondanti diventa drammatico, con le case e le attività commerciali allagati, con l'acqua che risale dagli scarichi fognari e rientra nelle abitazioni: una condizione di precarietà e di degrado assolutamente insopportabile, stando a quanto ci riferiscono le 'vittime' di questa situazione.

Naturalmente anche noi per la nostra picccola parte, abbiamo segnalato il problema al neo assessore ai Lavori pubblici, Michelangelo Testa, e la risposta è stata inequivocabile: 'Sì è vero in via Amalfi c'è un problema serio che dobbiamo risolvere, perchè veramente la gente vive in condizioni inaccettabili '.

Sì, ma a quando la soluzione? continuano a chiedersi i residenti di via Amalfi.

altC'è poi una situazione quasi analoga in via Federico De Maria, traversa di via De Gasperi, zona stadio comunale: anche qui uno scarico intasato, acque puzzolente che ritornano in superficie dal sotto suolo e l'A.P.S. che dopo un controllo 'ad occhio e naso' sentenzia: 'Non è un problema della rete, c'è un problema su uno scarico privato'.

Diagnosi subito dopo smentita dai tecnici dell'Assesssorato ai lavori pubblici, che non hanno dubbi: l'otturamento è sull'innesto della canalizzazione privata con la rete pubblica, ed è quindi compito del gestore della manutenzione, quindi dell'APS, sistemare le cose.

Giusto; e mentri u mericu sturìa u malatu sinni va.

Una cinquantina di metri di via De Maria risultano infrequentabili per la puzza insopportabile di fogna che emana dal sottosuolo, da mattina a sera: e la gente deve sopportare dopo aver pagato esose bollette per i servizi di fornitura acqua e manutenzione rete fognaria.

Ci auguriamo che qualcosa si muova.