Villa San Cataldo: restiamo in attesa che il miracolo si compia

Villa San Cataldo: restiamo in attesa che il miracolo si compia

attualita
Typography

Ci piace pensare che la firma del protocollo di intesa con cui la  il commmissario della Provincia affida al comune di Bagheria la gestione del parco di villa San Cataldo sia il risultato di una serie di impegni convergenti che hanno concorso a raggiungere questo importante obiettivo; a partire dagli editoriali di Bagherianews negli ultimi sei anni, cui si sono più di recente aggiunti la mobilitazione dell'associazione Bagheria bene comune e vogliamo credere che un peso abbiano avuto anche le migliaia di cittadini che hanno letteralmente invaso la villa in quelle due, tre occasioni che organizzazioni e scuole hanno creato nella location del parco della villa.

Se ne ricorderanno senz'altro l'ex sindaco Biagio Sciortino, e gli ex consiglieri provinciali Bartolo Di Salvo e Vincenzo Lo Meo, che in tante occasioni, restando inascoltati richiamammo alle loro responsabilità.

La firma della convenzione riapre oggi una partita, quella appunto legata alla riapertura e alla piena fruizione dei cittadini del più grande parco urbano di Bagheria, partita che sembrava già persa, ed ne delinea invece una soluzione  nel breve-medio periodo.

E' pur vero che saranno necessari dei lavori di messa in sicurezza di alcune manufatti del parco, muretti di contenimento dei viali, sedili, esedre ecc, e sarà necessario garantire una vigilanza che dovrà consentire la fruibilità del bene in piena sicurezza; ma è anche vero che dal 2002 ad oggi sono passati undici anni, e siamo rimasti a guardare un bene splendido che deperiva, perchè occorreva fare il grande progettone che poteva convenire solo a qualche progettista, senza dare ascolto a quanti più ragionevolmente proponevano manutenzioni di piccole porzioni, che sarebbero stati possibili magari a tappe e  a costi contenuti, senza bisogno di chissà quale megaprogetto per chissà quanti milioni di euro.

Ora ci aspettiamo che il sindaco Lo Meo alle parole e agli impegni verbali si riveli in grado di far seguire i fatti  e che già dalla prossima primavera il parco di villa San Cataldo possa accogliere quei bagheresi che da oltre dieci anni vengono illusi con chiacchiere e false promesse.