Servizio igienico personale alunni diversamente abili:Problema non più procrastinabile-di M.Lo Galbo

Servizio igienico personale alunni diversamente abili:Problema non più procrastinabile-di M.Lo Galbo

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Bisogna fare chiarezza sull’erogazione del servizio di assistenza igienico personale agli alunni diversamente abili, dopo diverse voci di “Corridoio” su tale servizio e sul suo mantenimento, si è preso atto che ufficialmente, il dirigente del settore II ha fatto pervenire ai genitori che usufruiscono del servizio igienico personale per i propri figli disabili, una lettera dove comunicava che L’ A.C. non poteva e non doveva garantire questo servizio.

Questo è quanto emerso dalla riunione congiunta tra la conferenza dei capigruppo e la I° e IV° commissione del venerdì 9 agosto.

Penso che il problema non sia più procrastinabile, l’Amministrazione Lo Meo ha il dovere di smentire o di fare chiarezza sulla suddetta lettera e dire alla città con numeri alla mano, l’intenzione che vuole intraprendere, perché un argomento simile non può e non deve avere colore o appartenenza politica e partitica.

Su tale tema saremo irremovibili, con tutte le nostre forze cercheremo di essere da pungolo e propositivi al fine del raggiungimento dell’obiettivo in questione.

Abbiamo proposto in conferenza dei capigruppo di essere insistenti anche con l’Assessore Regionale alla Famiglia, Ester Bonafede, perché è impensabile che non venga preso in seria considerazione un servizio così essenziale, quale quello igienico personale che riguarda le fasce più deboli, in particolar modo nella città più grande della provincia di Palermo.

Ma tutto ciò è demandato a questa Amministrazione che fa acqua da tutte le parti, ancora perde tempo a far uscire all’esterno un semplice comunicato che chiarisca le proprie intenzioni ufficiali, come concordato in riunione congiunta, figurarsi quanto dovremmo attendere per assistere ad azioni concrete, peccato che non è più possibile aspettare oltre.

Sicuramente bisogna pensare in maniera prioritaria al mantenimento del servizio,senza però trascurare la qualità, la sensibilità e la professionalità che in questi anni è stata profusa dagli operatori che ormai hanno anche instaurato un rapporto di reciproca stima e fiducia acquisita nel tempo con i bambini.

In attesa, ma non per molto, di capire concretamente la volontà di questa Amministrazione, non lasceremo respiro su questo argomento, un problema si politico, ma soprattutto umano che interessa la dignità e la moralità di un’intera collettività Bagherese.

 Maurizio Lo Galbo, Consigliere comunale