Attualità

Una grande festa, all’insegna dell’integrazione fra giovani e adulti, ha caratterizzato l’evento conclusivo delle attività sociali che si sono svolte sul territorio di Bagheria nell’ambito del programma operativo Obiettivo Convergenza 2007-2013 “Ripensare il passato per costruire il futuro”, finalizzato a sostenere attività educative e di promozione della Legalità e della Cittadinanza attiva.

L’evento si è svolto sabato 14 aprile, presso la scuola ITC Don Luigi Sturzo di Bagheria.

Più di 100 mila euro, in finanziamento regionale, sono stati investiti sul territorio di Bagheria, attraverso questo progetto che ha coinvolto più di 400 studenti e altrettanti adulti che hanno preso parte alle attività progettuali.

Quattro scuole di diverso grado del Comune di Bagheria, che hanno creato una microrete denominata “Insieme per la Legalità”, hanno agito in partenariato per la presentazione della proposta progettuale: I.T.C. “Don L. Sturzo” (scuola capofila), Circolo Didattico G. Cirincione, V Circolo Didattico A. Gramsci, Istituto Comprensivo Statale “T. Aiello”.

La finalità perseguita dal progetto è stata quella di garantire agli studenti degli Istituti del territorio, ai genitori, ai soggetti socialmente svantaggiati, alla cittadinanza, pari condizioni di accesso al sapere e di rafforzare il livello di competenze conoscitive per tutti gli alunni.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto per il contrasto all’emarginazione e al disagio sociale, per la lotta all’evasione scolastica e all’abbandono dei percorsi formativi, per l’attuazione del diritto allo studio per tutto l’arco della vita nella logica del sistema formativo integrato.

Le attività formative si sono svolte presso le quattro scuole in rete che hanno garantito la loro apertura pomeridiana per almeno 3 ore giornaliere e per almeno 3 giorni della settimana.

Le azioni sono state articolate in dieci moduli laboratoriali, per affrontare contenuti specifici particolarmente significativi del tema unificante del lavoro: “Lavoro e diritti”; “Lavoro e piccole storie”; “Lavoro e sfruttamento”; “Lavoro e scene di vita”; “Numeri del lavoro”; “Lavoro e trasformazione”; “Lavoro e teatro”; “Lavoro e musica”; “Lavoro e fotografia”; “Lavoro e cinema”.

Sviluppo è stato dato, all’interno del percorso educativo, anche ad azioni mirate all’integrazione degli alunni diversamente abili, con strategie individualizzate che hanno tenuto conto delle reali potenzialità di ciascun alunno in situazione di handicap.
Tutti gli studenti, che sono stati coinvolti nelle attività laboratoriali, hanno presentato, in occasione del convegno finale, la sintesi dei progetti sviluppati con l’aiuto degli esperti.

Spazio, poi, anche agli eventi culturali che hanno caratterizzato il progetto POR “Ripensare il passato per costruire il futuro”. Attraverso l’iniziativa denominata “Incontri a Baarìa” decine di famiglie hanno avuto l’opportunità di partecipare gratuitamente a un ricco carnet di eventi caratterizzato da visite guidate sul territorio, mostre, concerti, degustazioni di prodotti tipici locali, conversazioni con personaggi che hanno fatto la storia di questo territorio, percorsi didattici attraverso i luoghi del sacro e dell’ascesi dalla storia antica a quella contemporanea, e tanti altri appuntamenti che si sono svolti fra Bagheria e Santa Flavia.

Tutte le attività sono state svolte dalle scuole in collaborazione con le associazioni “A Testa Alta” e “Genitori Insieme per…”: la prima opera per la diffusione della legalità nelle aree degradate, e la seconda promuove iniziative volte al coinvolgimento delle famiglie nella lotta alla dispersione scolastica e allo sviluppo del dialogo intergenerazionale.

La sintesi di tutte le attività laboratoriali, foto, video, contenuti didattici ed educativi sono disponibili sul sito internet http://lnx.itcsturzo.it/por, sviluppato appositamente dall’area staff e comunicazione del progetto POR “Ripensare il passato per costruire il futuro”

 

Responsabile Comunicazione POR
Viviana Lamesta
 

Ficarazzi, 14 aprile 2012. I cadetti della Nunziatella di Napoli in visita a Ficarazzi e a Bagheria per ricordare Dario Li Mandri, ex allievo della scuola militare, scomparso per una grave malattia tre anni fa, a soli 17 anni.

Due le tappe principali di questa mattina. La prima alla scuola media Pirandello, la seconda al liceo classico Scaduto.

Le due scuole frequentate da Dario Li Mandri nel corso del suo percorso scolastico, oltre all’elementare Tesauro, prima di fare ingresso proprio alla Nunziatella.

I tre istituti saranno protagonisti anche domani. Disputeranno, insieme ai cadetti della Nunziatella, un torneo di calcetto: il “Trofeo dell’amicizia”, quattro squadre che si sfideranno in nome di Dario.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ficarazzi, dal titolo “Con Dario a scuola di vita: l'ingegno e l'impegno cambiano il mondo", parte proprio dalla mamma di Dario, Rosaria La Corte, che vuole che l’impegno di suo figlio diventi esempio per tutti.

Dall’amicizia alla solidarietà.

Giovedì mattina, grazie all’impegno delle mamme degli alunni delle scuole Tesauro e Pirandello impegnate nella realizzazione di torte e dolcetti, sono stati raccolti con una vendita di beneficenza circa 1700 euro. Soldi destinati al nuovo villaggio della Missione Speranza e carità di Biagio Conte.

I cadetti della Nunziatella oggi hanno raccontato il loro percorso di vita e di studi, ai ragazzi di Ficarazzi e Bagheria.

Ad accompagnarli il colonnello Giuseppe Fiore, comandante del battaglione allievi, il vice sindaco di Ficarazzi Salvatore Bisconti, il dirigente scolastico dell’eledmentare Tesauro Gabriella Filippone e ovviamente la mamma di Dario, Rosalia La Corte.

Importante la testimonianza del cadetto Davide Stimolo, originario di Termini Imerese.

Commovente la visita al liceo Scaduto, dove Dario aveva frequentato i due anni del ginnasio, prima di partire per Napoli. Hanno preso la parola due ex compagne di Dario che da tre anni partecipano alle iniziativa in sua memoria. “L’amministrazione comunale di Ficarazzi – ha detto Bisconti – da anni si impegna e si impegnerà sempre per sostenere queste iniziative. Il nostro non è solo un patrocinio formale, crediamo fino in fondo nel valore di queste manifestazioni”.
Verranno assegnate anche 4 borse di studio – ha spiegato Gabriella Filippone – una per ciascuna scuola frequentata da Dario”.

Sabato pomeriggio, alle 18, nella chiesa di Sant’Atanasio a Ficarazzi, verrà celebrata una messa solenne.

 

Fonte  Ufficio Stampa


 

Si svolgerà sabato 14 Aprile a partire dalle ore 9.00 presso il Supercinema Multisala Bagheria un’ATTIVITA’ SEMINARIALE, a cui parteciperanno gli alunni dell’IPIA “S.D’Acquisto”.

L'attività si inserisce nell’ambito del progetto APQ “GIOVANI CITTA’ - Percorsi di cittadinanza attiva per uno sviluppo sociale sostenibile”, (Accordo di Programma Quadro "Giovani protagonisti di sè e del territorio" - 1 agosto 2008 Regione Siciliana, Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione - Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri) in riferimento all’ AZIONE 2 “Promuovere stili di vita sani e modelli positivi di comportamento. Educare alla legalità”.

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L’attività seminariale avrà come finalità quella di sviluppare sensibilità riguardanti il tema della legalità e le principali problematiche del mondo giovanile, dando particolare rilievo ai problemi della dispersione scolastica.

In occasione dell’attività seminariale verrà proiettato il cortometraggio “La Formula” realizzato dagli alunni partecipanti all’iniziativa. A seguire si svolgerà un incontro con i rappresentanti delle Istituzioni territoriali.

Obiettivo generale diGIOVANI CITTA’ è promuovere, a partire dalla ricognizione delle dinamiche giovanili, il protagonismo locale nella lotta alla violazione della regole e al contempo attivare percorsi di cittadinanza attiva, in forma innovativa, tenendo conto della complessità del mondo giovanile al fine di riappropriarne un consapevole impegno nel sociale.

Attraverso specifiche azioni di riflessione sulle tematiche inerenti l'illegalità in genere e di stimolo con "la presentazione di buoni esempi", si inviteranno i destinatari ad acquisire la consapevolezza della necessità di essere/diventare cittadini protagonisti.
 

Erano arrivati nella sede comunale poco prima delle 14, ma in sede erano rimasti la segretaria comunale, l'assessore ai LL.PP. Nicola Tarantino e qualche dipendente. Hanno chiesto di incontrare il sindaco che però in quel momento era a Palermo; rintracciato telefonicamente Lo Meo ha dato appuntamento alla troupe di "Striscia" alle 15.15, allorchè si è puntualmente presentato ed ha risposto alle domande dell'intervistatore Edoardo Stoppa.

Nel frattempo la troupe, il cui intervento era stato probabilmente sollecitato dall'ASVA, era andata presso la sede del ricovero di cani, in contrada Marino,documentando le condizioni in cui si trovano gli animali, a causa anche delle inadempienze dell'amministrazione, in conseguenza soprattutto del mancato utilizzo del finanziamento di 80.000 euro che sarebbe dovuto servire ad attrezzare un'area dove ospitare i cani e finalizzata soprattutto alla lotta al randagismo

Hanno parlato con Giuseppe Mattei, presidente dell'associazione, con il braccio operativo Pippo Pecoraro e con altri volontari.

L'ASVA ormai da mesi denuncia le inadempienze del Comune nei confronti dell'Associazione che ha maturato grossi debiti nei confronti dei fornitori, di mangime soprattutto, dovute al fatto che la quota di contributo, prevista in virtù della convenzione stipulata dal Comune di Bagheria con l'Associazione, non viene da anni  corrisposta.

Qualche settimana fa il presidente dell'ADVA Mattei aveva lanciato un appello all'amministrazione e ai cittadini segnalando il rischio che in assenza di un tempestivo intervento economico, l'ASVA sarebbe stata costretta a liberare un centinaio di cani, con conseguenze negative per la salute e la sicurezza dei cittadini.

Tornati in comune hanno trovato il sindaco che aveva "allertato" anche l'assesore Piero Tornatore, che aveva ricoperto l'incarico di assessore ai LL.PP.

Alla domanda sulla fine che hanno fatto gli 80.000 euro il sindaco è stato costretto ad ammettere che in realtà a diciotto mesi dal finanziamento deve essere ancora individuato il terreno su cui il canile dovrà sorgere.

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In un primo momento si era pensato a due aree confiscate alla mafia, ritenute però successivamente entrambe inadatte, la prima perchè di difficile accesso anche per la distanza, e la seconda per la presenza di un comproprietario che rendeva poco praticabile la destinazione a canile dell'area.

Pertanto aggiungeva il sindaco che si è scelto di preparare un bando per l'acquisto di un'area che sia adeguata dove localizzare la struttura, e che comunque la questione del randagismo è presente all'amministrazione.

Noi però nella soluzione prospettata avvertiamo un rischio: che dopo aver comprato l'area, si andrà a scoprire che il restante del finanziamento sarà appena sufficiente per fare una banale recinzione.

Risultato: avremo speso i soldi per comprare un terreno che non servirà  a nulla, e avremo fatto un bel favore solo al proprietario.

Esattamente quello che è accaduto oltre venti anni fa con la discarica di Bolognetta.

Il servizio verrà trasmesso in una delle prossime puntate di "Striscia la notizia" in onda alle 20,30 su canale 5 

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