Attualità

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 16 Parte II del 20 aprile l 2012 dall’Assessorato Regionale Agricoltura alcuni Bandi a valere sul PSR – Piano di Sviluppo Rurale - con l’obiettivo di sostenere l’economia delle zone rurali, creando e sviluppando attività economiche e servizi alle imprese ed alla popolazione. Tali Bandi verranno gestiti dal GAL (Gruppo di Azione Locale) Metropoli Est che ricomprende i Comuni di Bagheria, Baucina, Bolognetta, Campofelice di Fitalia, Casteldaccia, Ciminna, Lercara Friddi, Mezzojuso, Misilmeri, Santa Flavia, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Vicari, Villafrati.

 

I Bandi si riferiscono alle seguenti Misure:
Misura 312 - Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese - con una dotazione di 1.400.000,00 - sostiene le iniziative rivolte alla creazione e al rafforzamento di microimprese in settori extra agricoli quali quello agroalimentare, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, fortemente collegati alla produzione primaria e al territorio; tali iniziative favoriranno la creazione di nuovi posti di lavoro, il consolidamento dell’occupazione (favorendo anche l'ingresso di donne e giovani nel mercato del lavoro) e il mantenimento della popolazione rurale attiva.

Nello specifico:
l’azione C riguarda l’incentivazione di microimprese di servizio per il completamento di filiere corte e per la fruizione turistica delle aree rurali;
l’azione D riguarda l’incentivazione di microimprese nel settore del commercio, per il completamento e il consolidamento delle filiere produttive locali.

Saranno finanziati interventi in favore di:
Azione C:
alla creazione/rafforzamento di filiere corte nei settori della trasformazione e commercializzazione di prodotti tipici e tradizionali;
alla creazione/rafforzamento di filiere per la produzione e la vendita di energia da fonti rinnovabili;
allo sviluppo ed alla ed alla fruizione di itinerari rurali.
Azione D:
attività nel settore del commercio, nell’ambito dei codici ATECO di cui di seguito elencate, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali:

Cod. ATECO DESCRIZIONE
56.21.00 Catering per eventi, banqueting
77.21.01 Noleggio di biciclette
77.21.09 Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative
79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a.
79.90.20 Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
81.30.00 Cura e manutenzione del paesaggio compresi parchi, giardini e aiuole
91.03.00  Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
93.11.30 Gestione di impianti sportivi polivalenti
93.11.90 Gestione di altri impianti sportivi n.c.a.
93.19.99 Altre attività sportive n.c.a. 

93.21.00 Parchi di divertimento e parchi tematici
93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali

Il contributo massimo concesso è pari al 75% dell’intero investimento e comunque non superiore a € 200.000,00.

Misura 313 - Incentivazione di attività turistiche - punta alla valorizzazione dell’itinerario rurale inteso come percorso fisico di fruizione delle risorse ambientali, paesaggistiche, tradizionali, culturali e alimentari.
I beneficiari della misura sono gli Enti locali territoriali (in forma singola o associata), le associazioni di imprese, le fondazioni e associazioni senza scopo di lucro.

L’ Azione A – Infrastrutture su piccola scala per lo sviluppo degli itinerari rurali - con una dotazione di Euro 1.300.000,00 - finanzia progetti con un importo massimo di € 200.000,00 e il contributo concesso non può comunque superare € 150.000,00; per gli operatori che svolgono attività di tipo non economico, per finalità pubbliche e senza scopo di lucro, il sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile, e l’importo del progetto non potrà superare € 200.000,00.
La Misura mira alla realizzazione di centri di informazione e accoglienza turistica e agrituristica e centri ricreativi e culturali collegati al sistema regionale delle aree protette e/o a comprensori rurali caratterizzati da produzioni agricole di qualità, segnaletica turistica e agrituristica.

Sono ammissibili le spese per: realizzazione, ristrutturazione e adeguamento di fabbricati e altre strutture necessarie alla fruizione delle aree e degli itinerari rurali; acquisto arredi, dotazioni tecnologiche e attrezzature strettamente funzionali alle finalità del progetto, compresa la progettazione, realizzazione e messa in opera della segnaletica funzionale alla fruizione degli itinerari.

L’Azione B - Servizi per la fruizione degli itinerari rurali - con una dotazione finanziaria di Euro 1.100.000,00 - finanzia progetti con un importo massimo di € 100.000,00; il contributo concesso non può comunque superare € 75.000,00; per gli operatori che svolgono attività di tipo non economico, per finalità pubbliche e senza scopo di lucro, il sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile e l’importo del progetto non potrà superare €. 100.000,00.
La Misura mira al creazione di servizi nelle aree rurali per la fruizione turistica e agrituristica, integrati con le iniziative regionali e provinciali di settore.

Sono ammissibili le spese per:
a) progettazione e realizzazione di materiale informativo relativo agli itinerari rurali dell’area;
b) spese per la partecipazione a fiere di settore;
c) creazione di siti web, di servizi telematici e multimediali innovativi e di altri servizi necessari alla fruizione degli itinerari rurali quali:
itinerari del territorio e dei suoi prodotti agroalimentari ed artigianali;
itinerari legati ai processi tradizionali di lavorazione dei prodotti;
visite a luoghi ed edifici di interesse rurale tradizionale (mulini, frantoi, ecc.);
percorsi del paesaggio rurale (colture terrazzate, alberi monumentali, attività agricole);
parchi tematici (vita nei borghi rurali, masserie, ecc);
percorsi dell’acqua (irrigazione araba, vie dei mulini ad acqua, laghi e bacini);
altri percorsi per la conoscenza delle aree rurali e delle attività tradizionali ad esse legate;
d) acquisto di beni e servizi necessari alla fruizione degli itinerari rurali.

Le domande dovranno essere presentate al Gruppo di Azione Locale Metropoli Est – Corso Butera, 467 – 90011 Bagheria (PA) - http://nuke.galmetropoliest.org/ - entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando sulla GURS per la Misura 312 ed entro 60 giorni per la misura 313.


Dott. Roberto Lo Meo
Funzionario di Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
29 aprile 2012 

30 aprile 1982: è una di quelle date il cui ricordo e le cui emozioni ti porti dietro per tutta la vita.

Intorno alle 10.00 arriva trafelato un medico nella Clinica Medica dell'università di Palerrmo in piazzale delle Cliniche.

In maniera concitata informa le prime persone che incontra. Racconta che a meno di un chilometro in linea d'aria, in piazza Turba hanno sparato a La Torre, segretario da qualche mese del partito comunista in Sicilia. In pochi minuti la notizia fa il giro dell'intera clinica. Incredulità, rabbia, costernazione.

Non c'erano telefonini allora: andiamo subito a trovare Michele Toia alle segreterie dell'università in viale delle Scienze, un luogo da dove era più facile avere notizie.

Una telefonata in Federazione, e la conferma. Corriamo in Federazione, allora in corso Calatafimi, dove già decine di compagni cominciavano ad affluire, e quindi la decisione. Andiamo tutti in piazza Politeama.

Ci ritrovammo là in migliaia, che avevano abbandonato d'istinto il lavoro in fabbrica o negli uffici ed erano lì per una reazione a caldo, a manifestare il dolore e lo sconcerto: nessun slogan solo un continuo interrogarsi. Perchè La Torre?  possibile che la mafia fosse arrivata ad un punto tale di forza e arroganza da uccidere gli uomini nelle posizioni di vertice dei partiti e delle istituzioni? Era possibile.

C'erano già stati gli omicidi del procuratore Costa, del giudice istruttore Cesare Terranova, di Piersanti Mattarella, l'omicidio del segretario provinciale della DC Michele Reina, ma non sembravano ancora i tragici grani di un rosario che si sarebbero sgranato di li a poco con un decennio di stragi. Sembravano episodi isolati senza connessione l'uno con l'altro, non si riusciva in quel momento a coglierne il filo logico e il disegno che c'era dietro.

L'omicidio di Pio La Torre fu in questo senso illuminante. Quella stagione di sangue del 1982, iniziata il 30 di aprile si concluse il 2 settembre con l'operazione Carlo Alberto, quando a cadere sotto il piombo mafioso furono in generale Carlo Alberto Dalla Chiesa , la moglie Emanuela Setti Carraro, e l'agente di scorta Russo.

In quattro mesi decine di omicidi e il triangolo della morte di tristissima memoria, diciassette persone morte ammazzate tra Ficarazzi, Bagheria, Casteldaccia, e qualche sindaco a dire, testardo, che la mafia non c'era.

Conoscevo La Torre dal 1968, quando a Bagheria si votò per le amministrative in una sessione di voto autunnale. Era allora La Torre, il segretario della Federazione comunista di Palermo.

Arrivava con una vecchia 600, ed era molto amato e benvoluto dai braccianti. Quando finiva l'assemblea restava sempre un pò a chiaccherare, con noi giovani soprattutto, che non avendo il problema di doverci alzarci presto il mattino successivo, la tiravamo sino a tardi.

Poi il partito lo aveva chiamato a Roma a dirigere la Commissione nazionale Agricoltura per la sua competenza sulle questioni agrarie; quindi deputato nazionale emembro del Comitato centrale.

Era tornato La Torre, nell'autunno del 1981, mandato dal partito nel tentativo di tamponare una crisi del partito in Sicilia, di cui era prova l'insuccesso elettorale alle elezioni regionali del 1981.

Fece una cosa La Torre, non appena arrivato: nel giro di qualche giorno chiamò a consulto tutti i segretari delle sezioni della città e della Provincia, interrogandoci sui mali del partito e sugli eventuali rimedi: ci convocò a gruppi e si intratteneva una media di 30' per ognuno.

Con me, allora segretario della sezione, la chiaccherata durò molto più a lungo per il ruolo che aveva Bagheria in considerazione della forza del partito, per la complessità dei problemi legati alla crisi agrumicola, e non ultimo per la presenza di una mafia storicamente forte.

Poi a gennaio 1982 varò una riforma organizzativa culminata nella creazione di un'area ametropolitana, che avrebbe dovuto guardare in un'ottica più di comprensorio ai temi dello sviiluppo.

Nei primi del mese di aprile  Pio La Torre, due -tre settimane prima della morte,  partecipò ad una assemblea dei comunisti a Bagheria, riunitasi allora nei locali più accoglienti del circolo l'Incontro in via Sant'Angelo.

A conclusione accompagnati anche da Rosario Di Salvo, eravamo andati a cena assieme a Porticello da Nello el Greco, con Peppino Speciale, Peppino Saitta, Gino Castronovo.

Volevamo festeggiarne il ritorno in Sicilia. Fu l'ultima volta che lo incontrammo.

 

Vai al video in ricordo di Pio La Torre e Rosario Di Salvo realizzato da Pietro Pagano - http://www.dailymotion.com/video/xqerrr_in-ricordo-di-pio-la-torre-e-rosario-di-salvo_news

Giorno 20 aprile 2012 si è svolto nei locali della SER. ECO srl un incontro formativo sui temi della raccolta differenziata, e del recupero e riciclo dei rifiuti con alcuni alunni di due classi della 2° e 3° elementare della scuola Gramsci di Bagheria.

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Il progetto ha visto i bambini coinvolti nella sensibilizzazione sulle tematiche inerenti la raccolta differenziata, e si è concretizzato con la visita guidata presso l’oasi ecologica SER. ECO srl piattaforma di filiera riconosciuta Anci (Asociazione Nazionale Comuni Italiani)–Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi).

I bambini coinvolti nell’iniziativa hanno potuto vedere in le corrette modalità di conferimento dei rifiuti e l’avvio al recupero degli stessi, hanno visto il ciclo di recupero degli imballaggi in cartone ed in plastica, hanno assistito alla visione di filmati con finalità formative ed educative, hanno posto domande agli operatori dimostrando notevole interesse e sensibilità su tematiche così importanti per il futuro del nostro territorio.

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La SER.ECO srl pone grande attenzione sul coinvolgimento attivo e costante di tutte le fasce di utenza, attraverso un percorso di formazione informazione ed incentivazione dello stesso, tutto ciò per sviluppare concretamente un modello di comportamento ideale per una gestione corretta ed attuale dei rifiuti prodotti nel nostro territorio, attraverso lo sviluppo ed il coordinamento delle sinergie necessarie, coinvolte nel processo di gestione integrata dei rifiuti.

L’incontro è stato senza ombra di dubbio un esperienza positiva, da ripetere in futuro, che mette in evidenza come la formazione dei bambini su tematiche così cruciali sia la chiave del successo della raccolta differenziata. La consapevolezza che i rifiuti possono diventare una risorsa permette, alla luce di questa iniziativa, di sperare che un futuro migliore sia possibile grazie all’ impegno dei piccoli cittadini di domani. 

 

 

Nel pomeriggio di martedì 24 aprile si è svolto un incontro tra i rappresentanti dei partiti che sostengono il sindaco Vincenzo Lo Meo e gli assessori Francesco Cirafici e Pietro Miosi; c'era anche il sindaco che ad un certo punto si è dovuto allontanare per altri impegni sopravvenuti.

I rappresentanti dei partiti Nino Di Bernardo, Biagio Ferro e Filippo Tripoli per l'U.D.C., Angelo Puleo per il gruppo CivicaMente, Giacomo Raspanti per L'Altra Bagheria, Laura Maggiore per il Partito Democratico ed Enzo Toia per l'F.L.I. hanno sottoscritto il seguente documento.

L'attuale fase politica ha evidenziato la necessità di affrontare le più impellenti problematiche della città di Bagheria e fra le altre la necessità di intervenire prioritariamente sul funzionamento dei servizi della macchina amministrativa nella sua interezza al fine di migliorarne l'efficienza.

Recentemente, il 31 marzo 2012, sono venute a cessare per naturale scadenza tutti gli incarichi in capo al personale livellato.

Ciò rappresenta un occasione per poter procedere ad una radicale ristrutturazione dei servizi finalizzata a non mortificare le professionalità presenti ed a recuperare efficienza ed economicità della macchina burocratica.

Applicazione dei contratti collettivi e decentrati degli EE.L.L. Con naturale fase di concertazione e contattazione con le rappresentanze sindacali provinciali titolate. Ed RSU.

Tale obiettivo può essere perseguito mediante la individuazione da parte dell'amministrazione degli obiettivi da perseguire, ed in particolare:

1) Istituzione di Ufficio Relazioni Sindacali per svolgere tutte le necessarie fasi preparatorie e successivamente fasi di confronto ordinario con le organizzazioni sindacali.

2) Tempi brevissimi per non mortificare ulteriormente i dipendenti e limitare i disservizi creati dal mancato rinnovo.

3) Documento da far pervenire all'Amministrazione comunale, alle forze politiche, cittadine, alle OO.SS. Con immediata disponibilità ai confronti ritenuti necessari dalle parti in campo.

 

 

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