Le mani della mafia sui porti di Palermo e Termini Imerese: scattano i sequestri di beni

Le mani della mafia sui porti di Palermo e Termini Imerese: scattano i sequestri di beni

le brevi
Typography

La Dia sta ultimando il sequestro dal valore di 30 milioni delle società di servizio dei porti di Palermo e Termini Imerese.

Il provvedimento riguarda Portitalia, New Port, Tcp-Terminal Containers Palermo, Csp-Compagnia Servizi Portuali e la coop Clpg Tutrone, nella disponibilità degli appartenenti e/o contigui a Cosa nostra: i due Antonino Spadaro, di 56 e 64 anni, Maurizio Gioé, di 54, Girolamo Buccafusca, 55 anni, tutti di Palermo, avrebbero monopolizzato trasporto, logistica e distribuzione delle merci nei due porti. 

 

da gds.it