'Ventu a la Baarìa, acqua a li Colli, cu voli vinu bbonu a li Ciaculli'. II distico di Giovanni Meli, l'abate che viene ricordato com il più grande poeta dialettale siciliano, evidnentemente fotografava circa due secoli fa, una situazione con la quale ci troviamo continuamente a convivere.
E forse l'origine del nome di Baarìa, come porta del vento, anche se non è vera è stata ben pensata.
Questo incipit per dire che il forte vento di scirocco ha provocato i soliti danni ad alberi e cose, senza recare alcun danno alle persone: si segnala un muro crollato in via S.Isidoro Monte, un albero di alto fusto spezzato dal vento al km- 242 della Srrada statale 113, con i forestali che hanno provveduto al taglio dei rami e alla loro rimozione.
Non mancano rami spezzati e verande in plexigas trascinate dal vento.
Soliti danni per il forte vento
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