La condizione femminile nel terzo Millennio: ne parlano le scuole

La condizione femminile nel terzo Millennio: ne parlano le scuole

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Venerdì 8 marzo alle ore 9.45 al Supercinema di Bagheria, il Liceo scientifico”D’Alessandro “ di Bagheria, in collaborazione con il liceo classico” Scaduto”, con l’ITC “Sturzo” e con la sezione bagherese di Amnesty International , organizzano un incontro - dibattito sulla condizione femminile nel terzo millennio, consapevoleidel ruolo insostituibile della scuola nel promuovere una cultura delle pari opportunità e del rispetto reciproco nella relazione di genere.

L’incontro si svilupperà con diversi e qualificati interventi di importanti figure femminili impegnate nel sociale , in politica e nel mondo della cultura , allo scopo di comporre un quadro il più possibile completo della condizione femminile oggi , evidenziando sia i risultati già raggiunti sul piano della parità tra i generi sia le conquiste ancora da realizzare soprattutto per costuire una relazione tra i sessi fondata sul rispetto e non sulla violenza e sul possesso.

Di fronte all’emergenza femminicidio intendiamo far riflettere i giovani sugli strumenti giuridici per la tutela dei diritti della persona già esistenti e su quelli ancora da conquistare e sui fattori psico-socio-culturali che consentono di spiegare le dinamiche dei comportamenti violenti all’interno delle relazioni di coppia e familiari.

Interverranno nel dibattito la dott.ssa Caterina Vigilia ,in qualità di rappresentante dell’Ente Locale, l’avvocatessa dell’UDI dott.ssa Elvira Rotigliano , la sociologa Rossella ,la prof.ssa Luigina Perricone, docente impegnata nel sociale, la prof.ssa Stella Bertuglia referente delle Pari Opportunità.

L’incontro sara moderato dalle rappresentanti d’istituto del liceo scientifico Roberta Margagliotta e del liceo classico Alessia Girgenti.

Saranno inoltre proiettati dei video prodotti da Amnesty e dalla classe 4° C del liceo scientifico e ci sarà un’introduzione musicale del duo bagherese Paolo Zarcone e Francesco M. Martorana.