"Domani aboliremo le Province. La Giunta approverà una proposta di legge, saremo la prima regione d'Italia che le abolirà per fare i liberi consorzi di Comuni".
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, partecipando su RaiUno all'Arena di Massimo Giletti.
Crocetta, dunque, sposa la linea del Movimento cinque stelle di Grillo, che ha bollato le Province come "inutili stipendifici" mentre il segretario del Pdl Angelino Alfano si dice pronto alle barricate per far votare a maggio i rinnovi delel Province.
Ma quali sono i costi di questi enti cosiddetti intermedi? Le Province siciliane sono nove colossi che costano 700 milioni di euro all'anno.
Presidenti, assessori e consiglieri formano un esercito di 350 unità che percepiscono ricche indennità: il presidente della Provincia di Palermo, per esempio, incassa un mensile di 8.459 euro, il vice 6.334 mentre gli assessori prendono 5.948 euro e i consiglieri poco più di 2.500 euro.
Inoltre lo Stato spende per le Province siciliane 295 milioni, il trasferimento più imponente in Italia.
Il personale rappresenta quasi il 50 per cento della spesa corrente per un totale di 244 milioni annui, secondo i dati Istat del 2009. Tra il 2007 e il 2010 ogni siciliani ha pagato di tasse destinate alle Province 60,93 euro.
Ammonta a oltre 4 milioni la spesa sostenuta per i trecento e passa consulenti contrattualizzati nel 2011.
da repubblica palermo.it
Crocetta: confronto in giunta sul disegno di legge per l'abolizione delle Province.
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