In campagna elettorale, secondo le leggi vigenti, le affissioni dei manifesti elettorali sono consentite solo nelle plance, ovvero quei lastroni di lamiera installati dal Comune. Ad ogni lista è assegnato un posto per la Camera e uno per il Senato. Quello che vediamo però è ben diverso: i manifesti non solo invadono anche i posti degli altri sulle plance, ma addirittura, muri, cassonetti, sportelli delle centraline elettriche e ogni superficie ‘utile’.
Anche il Movimento 5 Stelle è stato autorizzato ad affiggere i propri manifesti nei posti assegnati: è successo, però, che a meno di 24 ore, i nostri manifesti siano stati già ricoperti con altri manifesti e, noi, vogliamo fare nomi e cognomi, mostrandovi le foto.
E sì, perchè il Movimento 5 Stelle era già sicuro del fatto che ciò sarebbe accaduto, e per questo ha realizzato un “book fotografico” del prima e dopo.
Ricordiamo che affiggere manifesti abusivi non è solo una ‘cattiva abitudine’: è un vero e proprio reato, che fino al 1993 prevedeva come pena la reclusione fino a 6 mesi. Pena oggi convertita in una sanzione pecuniaria che va dai 103 ai 1032 euro.
Il Movimento 5 Stelle, pertanto, ripristinerà i propri manifesti e contemporaneamente si è già adoperato per sporgere denuncia contro tutti i partiti che hanno invaso gli spazi del nostro movimento
MoVimento 5 Stelle Bagheria
Coperti manifesti elettorali del Movimento 5 Stelle. Scatta la denuncia
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