In agitazione la marineria di Porticello, che sabato 3 maggio alle ore 9.30 darà vita ad una manifestazione che si svolgerà nel "Piano Trizzanò".
I motivi della protesta stanno nell'ormai incontrollato costo dei carburanti che non rende più remunerative le battute di pesca, soprattutto per chi fa il mestiere della "paranza" e dello "strascico", e delle normative limitative della lunghezza del "palangaro" e del numero di esche, per chi pratica questo mestiere.
C'è a Porticello tra i pescatori una situazione di diffuso disagio economico che rischia di diventare intollerabile. Torneremo sull'argomento con articoli e interviste.