I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, dott. Nicola AIELLO, su richiesta del sostituto procuratore distrettuale dr.ssa Francesca Mazzocco, a carico di altrettanti soggetti ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di estorsione e violenza privata con l’aggravante di essersi avvalsi della forza intimidatrice dell’associazione mafiosa al fine di favorire l’organizzazione “Cosa Nostra”.
Le indagini hanno consentito di raccogliere inconfutabili indizi di reità a carico di SCALAVINO Enrico[1], ANNATELLI Filippo[2] e DELL’OGLIO Santo[3], in merito ad alcune estorsioni perpetrate nei confronti di esercizi commerciali ricadenti nella zona di influenza della famiglia mafiosa di Corso Calatafimi.
I predetti, infatti, intimidivano gli esercenti (danneggiando le attività commerciali, poste spesso nell’impossibilità di aprire al pubblico poiché le serrature erano state cosparse di colla “attack”) manifestando apertamente la loro appartenenza a “Cosa Nostra” e costringendoli, così,a versare, per le festività di Pasqua e Natale, denaro da destinare al mantenimento degli appartenenti al sodalizio mafioso ristretti in carcere.
L’attività investigativa, confortata dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia CASANO Angelo, consentiva di dimostrare, tra l’altro, anche che* SCALAVINO Enrico, riferendo di essere stato “mandato dagli amici”, quindi vantando la sua appartenenza all’organizzazione mafiosa, aveva costretto il titolare di una società ad assumerlo come dipendente, e ciò al fine di poter dimostrare lo svolgimento di un’attività lavorativa alle autorità preposte alla vigilanza nei suoi confronti (in quanto sottoposto alla libertà vigilata).
[1] SCALAVINO Enrico, nato a Palermo il 19.01.1971, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo;
[1] ANNATELLI Filippo, nato a Palermo il 03.07.1963, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale “N.C.” di Viterbo;
[1] DELL’OGLIO Santo, nato a Palermo il 21.09.1975, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo.
Ufficio Provonciale Stampa dei carabinieri
Palermo, 06 novembre 2012
Tre arresti per mafia ed estorsione di tre componenti del mandamento di corso Calatafimi
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