Controlli anti 'tendopoli' dei carabinieri sulle spiagge da Bagheria a Casteldaccia

Controlli anti 'tendopoli' dei carabinieri sulle spiagge da Bagheria a Casteldaccia

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Con il sopraggiungere dell’estate ed il caldo che incombe, sempre più frequente è l’abitudine di alcune famiglie di Palermo e provincia di “accamparsi” sulla spiagge in cerca di un po’ di refrigerio contravvenendo alle normative vigenti in merito all’occupazione del litorale.

Molti cittadini, infatti, organizzano delle vere e proprie “tendopoli marine” lungo le coste creando non pochi disagi ai tanti residenti costretti a convivere con queste forme di camping abusivi ma anche ai turisti che si trovano in vacanza in quelle zone.

Senza contare che spesso le condizioni igieniche dei luoghi sono precarie con conseguente danno per la salute: le spiagge solitamente sono occupate da una moltitudine di persone di ogni età e non sempre si può fare affidamento a luoghi puliti per le normali attività quotidiane.

Per questo i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, diretto dal Generale di Brigata Teo LUZI, hanno messo in atto una serie di attività per rendere più sicuro e piacevole l'utilizzo delle spiagge da parte di tutti attraverso azioni di contrasto per evitare che si formino baraccopoli nelle spiagge palermitane.

Il servizio ha previsto numerose pattuglie dislocate sia in provincia, sulle zone litoranee da Bagheria a Casteldaccia sino a Carini, Isola delle Femmine e Cinisi, che nei quartieri del capoluogo: Arenella, Vergine Maria sino a via Messina Marine.

I Carabinieri hanno trovato lungo il litorale tende con tutti i confort: letti, frigoriferi, stoviglie, impianti stereo con tanto di casse acustiche di grosse dimensioni, tutto il necessario per allietare il periodo di ferie da trascorrere in spiaggia.
In una tenda è stato rinvenuto anche un televisore 37 pollici, con tanto di gruppo elettrogeno, probabilmente per non perdere la partita dell’Italia di domenica sera.

I vacanzieri ‘improvvisati’ si sono giustificati dicendo che le vacanze sono sacre e con la crisi bisogna arrangiarsi, oppure ancora che in casa fa caldo e i climatizzatori consumano troppa corrente.

Il risultato è stato di ben 11 contravvenzioni ad altrettanti soggetti che avevano creato dei “villini abusivi” sulla spiaggia, in violazione all’ordinanza sulla disciplina e la sicurezza dell’attività balneare emanata dalla Capitaneria di Porto.

I contravventori, sia di Palermo che della provincia, sono stati tutti identificati e si sono visti elevare una multa da 200 euro, senza contare che sono stati invitati a sgomberare l’area e a ripulire la spiaggia.

Ma i controlli si sono estesi anche ai titolari di lidi balneari e locali notturni che molto spesso organizzano eventi nei propri stabilimenti senza tuttavia aver alcuna autorizzazione, con grave rischio anche per la sicurezza degli avventori.

Infatti i Carabinieri della Compagnia di Carini, durante i controlli sulle spiagge di Isola delle Femmine e Cinisi, hanno denunciato in stato di libertà tre titolari di locali del posto.

I tre soggetti si sono resi responsabili, ognuno per il proprio esercizio pubblico, di aver organizzato un’ attività d’intrattenimento musicale senza alcuna autorizzazione di P.S. e due di questi sono stati contravvenzionati per aver impiegato soggetti che svolgono compiti di sicurezza nei locali in maniera difforme da quanto stabilito dalla legge non essendo inseriti nell’albo prefettizio.

Tale tipo di servizio continuerà anche nei prossimi giorni e sarà maggiormente intensificato nel periodo di ferragosto quando questa “pratica” diventa ancora più frequente.

Palermo, 24 giugno 2012 - Ufficio stampa provinciale Carabinieri