L'ultima parola sul "rimpasto" verrà messa (forse) la settimana prossima. La riunione di ieri che qualcuno dei partecipanti ha definito come costruttiva e serena è servita a definire i passaggi attraverso cui si arriverà alla nuova formazione che dopo quasi tre mesi di paralisi politica dovrebbe rilanciare l'azione amministrativa e di risanamento dei conti.
Il Partito Democratico avrà i suoi due assessori, al momento nessun azzeramento degli incarihci assessoriali cosa che, a dire di Lo Meo, avrebbe provocato solo confusione, ma le deleghe saranno revocate e redistribuite solo in sede di confronto finale.
Ed è proprio questo adesso il nodo da sciogliere: l'assessorato ai Lavori Pubblici, ma non solo. In ballo sembra esserci anche l'Assessorato al turismo, sport e spettacolo, che l'F.L.I. è deciso a difendere a spada tratta.
Domani il Partito Democratico riunisce i propri organismi dirigenti per decidere i nomi degli assessori da sottoporre a Lo Meo.
Slitta ancora la soluzione della crisi
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