L’associazione Nuovi Bagheresi, aderendo all’iniziativa del “Gruppo coordinamento forze sociali”, presenta all’Amministrazione comunale la richiesta di poter consentire ai cittadini bagheresi di partecipare alle riunioni dell’aula consiliare, potendo avanzare questioni e proposte in merito alla gestione del Comune e alle problematiche inerenti la vita di tutti i cittadini bagheresi.
Con questa proposta non si intende scalzare nessuno dal suo compito, ma avvicinare la società civile alle istituzioni affinché si riduca la distanza che spesso intercorre tra le discussioni del palazzo e gli umori della piazza. Infatti noi proponiamo un “Question Time”, appositamente regolamentato, in cui anche il singolo cittadino, che sia studente o pensionato, lavoratore o disoccupato, possa aver diritto di parola ed essere portavoce di istanze a volte trascurate.
Questo per favorire un coinvolgimento attivo dei bagheresi nella politica civica e fare del comune la “Casa dei Cittadini”, dove amministratori e cittadini possano collaborare insieme alla risoluzione dei problemi comuni in un’ottica trasversale e democratica. Poiché siamo convinti che chi ha veramente a cuore le sorti della città sia aperto all’ascolto delle voci di chi in essa vive, accogliendo suggerimenti e dialogando in modo plurale per la ricerca delle soluzioni migliori.
ufficio stampa
Nuovi Bagheresi
L'ass. Nuovi Bagheresi chiede all'amministrazione l'istituzione di un 'question time'
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