Dopo il voto di fiducia a Berlusconi, una riflessione di Generazione Italia bagherese

Dopo il voto di fiducia a Berlusconi, una riflessione di Generazione Italia bagherese

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Il 14 Dicembre con il voto di fiducia alla Camera e al Senato è stata scritta un'altra pagina della politica Italiana. Il Governo, se pur tra mille difficoltà, ha superato questa prova e bisogna prendere atto della volontà sovrana del Parlamento. Non entriamo nel merito di come si è arrivati a questo risultato, del perché e in virtù di quali prospettive politiche alcuni Deputati abbiano, in extremis, votato la fiducia al Premier, è utile invece sottolineare come per noi giovani del Fli non è cambiato nulla!

Non avremmo vinto la nostra battaglia con un risultato diverso da quello che è stato, e non ci sentiamo dei vinti, perché il progetto di Futuro e Libertà è molto più ambizioso del "semplice" e "presunto" colpo di coda al Premier, sarebbe riduttivo sostenere il contrario. Il nostro sogno di un centrodestra liberale, nazionale, riformatore, sociale ed europeo rimane invariato.
Non potrebbe essere altrimenti, lo testimoniano le migliaia di donne, uomini e giovani liberi che hanno affollato Mirabello e Bastia Umbra nei mesi scorsi, lo testimoniano le centinaia di persone che hanno sottoscritto il manifesto per l'Italia nelle ultime settimane, e che ci hanno testimoniato fiducia e stima invitandoci ad andare avanti.

Non possiamo e non vogliamo tirarci indietro, anche alla luce di questi attestati di apprezzamento. Siamo consci della necessità di aprire una nuova stagione politica, che parta dalla base e dal confronto, che cerchi il cambiamento e non la difesa del presente, che abbia come unico interesse quello di risolvere i problemi del Paese, attraverso le riforme necessarie, sempre proclamate, ma mai realizzate. E citando il nostro Presidente Gianfranco Fini, è giunto il momento di buttare il cuore oltre l'ostacolo, bisogna dare un senso alla politica. Ricordando che se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui come uomo.

Andiamo avanti quindi, con le nostre idee, con la nostra libertà, con la nostra voglia e il nostro impegno per costruire un'Italia migliore! Un'Italia che abbia un futuro di libertà!

Il responsabile Generazione Italia, Fli Giovani Bagheria

Arena Antonino