E' un emendamento al bilancio in discussione in questi giorni, quello presentato dai consiglieri del P.I.D. e che propone di "stornare" i 180.000 euro destinati ai sei dirigenti di settore e di destinarli a sollievo disoccupazione. Quasi certamente qualche consigliere più realista del re, eccepirà che è necessario un parere del dirigente del settore finanze per procedere a votare l'emendamento.
Ma logica e buonsenso suggeriscono che è molto, ma molto difficile, che un dirigente di settore dia parere favorevole ad una proposta che lo priverebbe di 31.000 euro, ed è per questo che i consiglieri del P.I.D. insisteranno perchè il consiglio esprima comunque un voto.
Sulla questione è ipotizzabile una divisione all'interno della maggioranza perchè è probabile che il P.D. di governo non abbia alcuna voglia di sostenere l'emendamento, vista la "vicinanza" con i dirigenti dei settori, quasi tutti nominati negli ultimi dieci anni dal centrosinistra.
Ma il voto dirà chiaramente "chi sta con chi", in una situazione in cui i dipendenti "part time" da tempo ormai immemore attendono un incremento delle loro ore lavorative. Un bel rebus per Biagio Sciortino, e i suoi assessori.
Scatta la tagliola dei consiglieri del P.I.D. sulla determina dei 180.000 Euro ai sei dirigenti
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