E' stata emessa dal GUP Ettorina Contino la sentenza per i quaranta imputati del terzo troncone del processo degli arrestati nell'operazione Perseo,
che nel dicembre di due anni fa portato in carcere di un centinaio di mafiosi o presunti tali.
Le pene più alte sono state inflitte a Giovanni Lipari 17 anni e 4 mesi, Sandro Capizzi, 14 anni e a Giuseppe Scaduto, reggente del mandamento di Bagheria, 12 anni e 6 mesi, accusati di aver tentato di ricostituire la Commissione provinciale di cosa nostra.
Ci sono state 14 assoluzioni in larga parte determinate dal fatto che motivi procedurali, (la mancata verbalizzazione del'avvio delle intrecettazioni), hanno reso processulamnete inutilizzabili una serie di intercettazioni telefoniche e ambientali.
A 10 anni è stato invece condannato Gioacchino Mineo, considerato il vice di Scaduto.
Ad Onofrio Prestigiacomo, l'uomo che aveva messo a disposizione l'immobile presso cui erano avvenuti incontri tra Scaduto ed altri esponenti di cosa nostra, sono stati comminati 6 anni e 4 mesi.
