Bagheria, 08.03.2021 - Da oggi il vicolo tra via Maggiacomo e via Russobonavia, su corso Umberto I, si chiamerà via "8 Marzo - festa internazionale della donna".
E' stata scoperta stamani, nel corso di una manifestazione organizzata e promossa dal Rotary club cittadino e patrocinata dal Comune di Bagheria, la targa della strada alla presenza del sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, dal presidente del Rotary Giorgio Castelli, dei vertici del Club, Piera Russo prefetto del Rotary, dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine cittadine: carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia municipale e dell'arciprete di Bagheria padre Giovanni Lamendola, del vicepreside del liceo, il professore Provenzano intervenuto con il professore Giacomo Sciortino.
La strada è stata impreziosita anche da un pannello, con un dipinto di grandi dimensioni 4 m per m 1,30 realizzato dagli studenti del liceo artistico di Bagheria, ed in particolare da dell'alunna Sofia Tomasello della IV A del Liceo artistico Guttuso. La targa della strada è stata realizzata dalla ceramista bagherese Mirella Pipia.
Il presidente Castelli ha inziato la celebrazione sottolienando che la festa internazione della donna non serve solo per "per ricordare le conquiste sociali, economiche e politche raggiunte dalle donne ma anche che le sottolienare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime nel mondo. E' doloroso - ha detto Castelli - constare quanto, soprattutto in questi ultimi mesi, siano aumentati i femmicidi spesso consumati tra le mure domestiche".
Il sindaco Tripoli ha chiuso la cerimonia ringraziando tutti, Rotary, liceo Guttuso, la studentessa e le Forze dell'ordine presenti, sottolienando che la giornata dell'8 Marzo non serve per fare solo memoria ma per ricordare anche quel che accade quotidianamente. Il sindaco si riferisce non solo agli effetti diretti del Covid ma anche algli effetti delle violenze domestiche, legate alle situazioni di degrado che risalgono agli effetti economici, sociali e psicologici. Il sindaco ha chiuso con un appello alle donne: non abbiate paura di denunciare e di chiedere aiuto alle Foze dell'Ordine Caliamo il velo dell'omertà non siete soli.»
«Ci sono voluti più di 15 anni per arrivare all'intitolazione della via all'8 marzo giornata internazionale della donna - dice l'architetto Cettina Castelli - Con l'amica Antonella Miloro Nasca e le associazioni feminili abbiamo finalmente realizzato questo grazie al Rotary Club che ha supportato l'iniziativa con la sua presidente 2019-2920 Rossella Franzone e grazie al sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, alle scuole superiori di Bagheria e al liceo Artistico Guttuso che ha contribuito alla realizzazione del pannello. Un ringraziamento a tutte le donne che si spendono per la crescita sociale, culturale economica e politica della nostra città.